Cari proprietari oggi vorrei parlarvi di un argomento spinoso: il Taglio della coda (caudectomia) e delle orecchie (conchectomia) nel cane: Innanzi tutto vorrei evitare la discussione estetica se no non ne usciamo. Diamo per assodato che ci sono due fazioni opposte: mutilati contro integri. Puo’ piacere o non piacere, può rispettare i principi fondatori della razza o meno ma la bellezza è e rimane una cosa soggettiva e quindi non entrerò in merito.
Affrontiamo la conchectomia (taglio orecchie) e caudectomia (taglio coda) da un punto di vista legale e medico.
“ con la Legge 4 novembre 2010, n.201 Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche’ norme di adeguamento dell’ordinamento interno, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3-12-2010, l’Italia ha fatto propria tale Convenzione, senza riserve (possibilità prevista dall’articolo 21 della Convenzione, di cui si sono avvalsi solo alcuni Paesi, una minoranza, nove, rispetto a quelli aderenti alla Convenzione stessa, ventitrè, proprio sul tema dei tagli di code e orecchie dei cani) .
Lo strumento di ratifica della Convenzione è stato depositato il 19 aprile 2011 e, quindi, ai sensi della stessa Convenzione, tale norma è eseguibile dal settimo mese successivo ovvero dal 1° novembre 2011.
Compreso l’articolo 10 che recita:
- Gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare: a) il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie; c) la recisione delle corde vocali; d) l’esportazione delle unghie e dei denti.”
Quali sono le eccezioni al taglio delle orecchie e della coda nel cane?
Bellissima legge non c’è che dire! Viva l’amore e il rispetto per gli animali ma…c’è un MA! Siamo in Italia! Fatta la legge trovato l’inganno! Bazzecole per noi italiani…ecco che arriva puntuale l’eccezione al taglio orecchie e coda. La legge recita così:
Saranno autorizzate eccezioni a tale divieto solamente:
- se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell’interesse di un determinato animale;
- per impedire la riproduzione.
Ahahahah grosse risate! Sapete in Italia quanto tempo ci mettete a trovare un veterinario compiacente che pratichi il taglio delle orecchie al cane con una simmetria commovente all’età di 4 mesi e poi vi fa un bel certificato che era per scopi curativi?
Forse 10 minuti
Ma non preoccupatevi…se in Italia tutti i veterinari fossero diventati tremendamente onesti avete la vicina Croazia e lì potete fare quello che vi pare!
A questo proposito, il Ministero della Salute, con l’entrata in vigore della normativa europea, ha emesso specifica circolare interpretativa, mediante la quale viene ribadito il divieto assoluto di ricorrere a interventi chirurgici a scopo estetico sugli animali da compagnia e, in riferimento alla caudotomia (taglio della coda), specifica la possibilità di procedere sui cani impiegati in talune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo-venatoria, perché spesso svolte in condizioni ambientali particolari, come zone con fitta vegetazione che, comportando un elevato impegno motorio, espone l’animale a maggiori rischi di fratture e lacerazioni.
Vi rendete conto? Un’altra eccezione al taglio delle orecchie!
In tanti anni mai visto un cane da caccia che rimane impigliato con la coda….sono molti di più quelli a cui deve essere amputata perché schiacciata in una porta o sotto l’auto del proprietario…con questo ragionamento dovremmo amputarla a tutti!
Dopo questa legge sono usciti numerosi appelli alle autorità competenti di vigilare che non venga praticato il taglio estetico. Io non ho mai conosciuto qualcuno che abbia pagato una multa perché il suo cane era mutilato! Se avete notizie me lo scrivete nei commenti? Grazie
Poi c’è anche il veterinario che è ritenuto responsabile per legge e sotto il profilo disciplinare, essendo il professionista sottoposto a un Codice Deontologico. Inoltre, in caso di emissione di certificati falsi, scatterebbe anche l’ipotesi di reato di falsità ideologica in certificati. Certo certo…tutto in teoria…in pratica se non vengono multati i proprietari alla luce del sole figurati se qualcuno coglie il veterinario in flagranza di reato dentro l’ambulatorio! Fantascienza. Ma tenetevi forti perché il bello deve ancora arrivare!
Chi sono coloro che praticano il taglio di coda e orecchie ai cani?
Gli amanti della razza nel suo standard originale…molti appassionati di cani corso, doberman, boxer, alani, amstaff ecc si sono visti stravolgere l’estetica della loro razza preferita trasformandosi da cane con espressione feroce e temibile a cucciolone scodinzolante con le orecchie pendenti! Orrore! I sopracitati amanti della razza originale sono i maggiori allevatori ed espositori, coloro che passano sabati e domeniche sul ring a caccia di titoli per avere cuccioli di campioni da vendere a caro prezzo (ancora una volta si tratta di business).
Finalmente l’ENCI ha preso posizione contro al taglio orecchie e coda!
Fino al 2020 con gli escamotage sopra descritti di falsi attestati medici si riusciva a partecipare alle expo e anche a vincerle. Sulla pagina delle iscrizioni alle expo infatti c’era una scritta in rosso maiuscolo e lampeggiante “NON SARANNO AMMESSI AI GIUDIZI CANI CON ORECCHIE O CODE TAGLIIATE” e poi più in piccolo scritto sotto tipo postilla illeggibile “tranne il caso in cui si sia in possesso di certificato veterinario che certifichi il taglio della coda per scopo curativo”. Ecco che per molti anni ci deve essere una strana epidemia di un una qualche malattia particolarissima che richiesse l’amputazione di coda e orecchie nei cuccioloni di dogo argentino, amstaff, alani, cani corso! Per fortuna oggi non è più così. Da quest’anno infatti tutti i cani nati dal 2021 in poi con le orecchie e code amputate non potranno più partecipare per nessun motivo! Vittoria!
Ecco come avviene la chirurgia di conchectomia:
Visto che nessun medico veterinario degno di questo nome rischierebbe la sua carriera per eseguire una procedura illegale di nascosto ecco che affiderete il vostro cucciolo nelle mani di un macellaio che non userà nessun tipo di monitoraggio anestesiologico, sterilità, perizia o altro. Viene fatto un potente sedativo in muscolo e senza curarsi troppo degli effetti cardiocircolatori che questo può comportare al cucciolo vengono amputate le orecchie con delle forbici.

In questa foto vedete un cucciolo in anestesia non intubato, non monitorato, a cui vengono tagliate le orecchie senza la minima sterilità (senza neanche aver tosato l’orecchio)!
Ora mi rivolgo a chi sta leggendo questo articolo perché era intenzionato a effettuare il taglio delle orecchie al suo cucciolo!
L’operazione di conchectomia è molto dolorosa, la si fa all’età di 3-4 mesi e dopo il cane deve tenere le orecchie steccate per un altro mese, con un fastidio tremendo. Occludendo il canale auricolare favorisci poi le otiti. Dovendo stare a riposo in un periodo così delicato per il suo sviluppo psichico la socializzazione viene completamente alterata non potendo giocare con altri cani per paura che le orecchie si rovinino. In più viene sottoposto ad anestesia e ti assicuro che il sedicente veterinario che fa una procedura illegale gli farà una bomba in muscolo, nessun monitoraggio, non parliamo poi di un anestesista che è un lusso (e non si presterebbe ad assecondare una cosa illegale) Il tutto perché lo vuoi piu’ bello o più cattivo? Dov’è l’amore per il tuo animale in tutto questo?

Ecco come vengono effettuati questi interventi, a mani nude, su un tavolo freddo, con la settimana enigmistica per raccogliere il sangue, senza sterilità, senza monitoraggi.
Se sarò riuscita a salvare anche solo un cucciolo dal taglio delle orecchie e coda con questo articolo ne sarà valsa la pena!
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Trovo veramente interessanti ed esaustivi i suoi articoli che leggo sempre con piacere. Per la prima volta però mi sento di commentare un suo articolo iniziato con un distacco sul “giusto o sbagliato” , che poi si è rivelato tutt’altro. Sono una allevatrice ed espositrici, non vivo in Italia da qualche tempo e ho sia cani integri che non. Ci tengo a precisare che sono sempre e comunque per il rispetto delle leggi (tanto che i miei cani italiano sono integri) e d’accordissimo sul discorso dei suoi colleghi poco deontologici e che palesemente per fini economici commettono a tutti gli effetti un illecito, che è palesemente ridicolo che intere cucciolate sempre e comunque abbiano patologie (non di razza) per cui il taglio è strettamente necessario, ma mi permetta di contraddire il discorso della socializzazione, dolore e trauma, questo è assolutamente falso!!! In Croazia, dato che viene citata dall’articolo, non solo il taglio è illegale, ma non sono proprio ammessi i cani amputati in esposizione, anche se accompagnati da certificato e questo già da parecchio! A mio avviso il messaggio da mandare era di rispettare una legge, che essa ci piaccia o no, ma tra le righe leggo altro. Spero che il mio commento non dia frainteso e grazie per i suoi articoli interessantissimi.
Ciao Veronica, grazie di leggere i miei articoli. Ora, non conosco le regole espositive croate, ma so che molti proprietari si recano in Croazia per le amputazioni estetiche, forse perchè ci sono più veterinari compiacenti, francamente non lo so. La chirurgia sull’orecchio è dolorosa, glielo posso assicurare, ovviamente c’è la possibilità di somministrare analgesici ma queste chirurgie in Italia vengono fatte di nascosto in condizioni igieniche nulle e con nessun monitoraggio del paziente in anestesia (che fra l’altro è un cucciolo quindi ancora più a rischio) e quindi è difficile pensare ad un’ attenzione nel post-operatorio. Per la socializzazione i pochi cuccioli amputati che ho visto io erano tutti incerottati e con le orecchie steccate e per un mese non dovevano giocare liberi con altri cuccioli, rotolarsi ecc…va da se che questo non sia proprio il massimo della vita in una fase così delicata della loro crescita. Questo ovviamente è il mio pensiero, non tutti sono d’accordo anche perchè altrimenti il problema non esisterebbe. Resto dell’idea che se si può evitare un’intervento chirurgico in tenera età sia meglio per il cucciolo.
Le faccio una domanda, dal lato uditivo , ha notato i lupi la facoltà di orientare le orecchie verso il punto da dove vengono i suoni ; provi a farlo con un orecchio abbassato e parzialmente occluso ,pensa che sia uguale alla percezione che ha il lupo , credo proprio di no ,ha visto i radar hanno tutti la parabola verso l’alto ( Perché ) hanno una ricezione perfetta , se viene abbassata il tutto è inutile , riguardo alla coda , penso che avendo studiato medicina abbia fatto anatomia ,vi è un osso del nostro corpo che forse potrebbe spiegare che nel passato anche noi avevamo la coda , se è andata persa non è perché abbiamo subito operazioni, ma la natura ha ritenuto superflua averla ancora , poi vi è una forma di rispetto ,se Doberman nella creazione di questo cane ha ritenuto giusto l’operazione delle orecchie e della coda avrà avuto i suoi buoni motivi valutati da lui ,e non sta a nessun altro sindacare il suo operato ,con questo avete messo in difficoltà tanti allevatori ,non avendo più acquirenti io stesso non comprerei più un doberman così come voi chiamate normale ( per i ladri l’aspetto del Doberman era terrificante soprattutto quelli dell’est; ora fanno ridere) Ps ne ho posseduti 5 ho una certa esperienza .
Dottoressa, grazie per il suo articolo.
La ringrazio per aver messo in evidenza quello che, al di la della teoria, è la realtà dei fatti. Credo che il momento in cui le persone adotteranno un cane perche davvero lo amano e lo rispettano come un essere non solo senziente ma capace di emozioni e sentimenti complessi e che, per loro natura, seguono un ordine morale da cui noi spesso dovremmo prendere insegnamento, sarà un momento in cui potremmo dire che la razza umana ha fatto un salto di qualità… Aspettando quel momento dobbiamo sopportare persone che usano un cane come ricettacolo della proiezione delle loro paure o del loro senso di impotenza che portano a goffe giustificazioni su pratiche mutilatorie, esclusivamente per avere un cane “che fa paura”.
Buon proseguimento