
Cari proprietari, oggi vi parlo di una delle razze più versatili, ama l’acqua ma anche la caccia: il Bracco Ungherese o Magyar Vizsla o semplicemente Vizsla, come lo chiameremo in questo articolo.
Per questo animale l’FCI ha registrato due diverse razze che differiscono principalmente per il tipo di pelo:
- Corto, a cui è dedicato lo standard n° 57,
- Duro (chiamato anche Forte o Lungo), registrato con il n° 239,
In generale nel nostro Paese i Vizsla mostra una moderata presenza tanto che già nel 2012 il numero di iscrizioni, sulla base dei dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), erano 188 fino ad arrivare, con un andamento altalenante, nel 2021 a 481.
Il Vizsla a pelo duro è senz’altro molto meno diffuso e sconosciuto

Qual è lo standard di razza del Vizsla?
La carta d’identità del Vizsla per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 20 – 30 kg (maschio) e 18 – 25 kg (femmina);
- Altezza: 58 – 64 cm (maschio) e 54 – 60 cm (femmina);
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 7 Cani da ferma Sezione 1 Cani da ferma continentali tipo bracco
Con prova di lavoro (pianura e acqua);
- Vita media: 12 – 15 anni.

Di quali taglie esiste?
Il Vizsla è un animale di taglia media che, sia da fermo che in movimento, mantiene un equilibrio elegante ed armonico.
Com’è il pelo dei Vizsla?
Il mantello del Vizsla costituisce la principale differenza tra le due razze, che per il resto delle caratteristiche e del carattere sono pressoché uguali.
Il Vizsla a pelo corto presenta la caratteristica di essere fitto ed anche abbastanza duro ed impermeabile, mentre diventa più morbido e sottile sul cranio e sulle orecchie. Il pelo è presente soprattutto nella parte superiore del corpo, sulla coda, mentre nella parte inferiore è meno fitto, inoltre non è presente nessun sottopelo.
Il Vizsla a pelo duroha invece un tipo di mantello molto più forte e fitto, denominato dallo standard del tipo “fil di ferro”, che ricopre l’animale in tutto il corpo. Lungo circa 2 o 3 cm e non oltre, presenta un denso sottopelo e anche in questa razza è impermeabile. Nella parte inferiore del corpo e sulle zampe il pelo è più sottile e più corto, mentre sulla testa e sulle orecchie, oltre che più corto, è di un colore leggermente più scuro. Particolare di questa razza è il pelo sul muso, leggermente più lungo, duro e fitto ai cui lati forma una fitta e dura barbetta di circa 2 o 3 cm, che gli conferisce un’aria nobile ed energica, mentre ai lati del collo forma una specie di V.

Di che colore è il Vizsla?
Secondo quanto stabilito dallo standard FCI, il mantello del Vizsla può essere di un unico colore denominato “semmelgelb” dal tedesco “pane giallo”, ovvero il color oro del frumento, in varie gradazioni che però devono estendersi a tutto il corpo. Piccole macchie bianche si possono presentare sul petto e sui piedi.
Di che colore è il tartufo?
Il tartufo (naso del cane) è abbastanza grande e largo, con narici ampie, simbolo del suo ottimo olfatto nella caccia. Il colore è in armonia con il mantello anche se in genere è più scuro.
Quali sono le caratteristiche dei Vizsla?
Il Vizsla, come tutti i cani da ferma, è elegante e muscoloso, scattante e con un ottimo olfatto. E’ capace di seguire piste di selvaggina senza difficoltà e senza stancarsi, anche in acqua dove mostra le sue migliori doti di nuotatore, non abbaia quasi mai ed è attivo a qualsiasi temperatura. Il cranio è abbastanza largo, mentre il muso tende ad essere lungo e le orecchie pendenti ai lati della testa. La coda, portata diritta o nella modalità cd. “a sciabola”, va assottigliandosi nella parte finale. Per la sua versatilità e la capacità di imparare facilmente i comandi, il Vizsla si adatta molto bene a vivere anche in appartamento, sempre che possa avere i suoi momenti quotidiani di sano svago e movimento, in compagnia del padrone.

La storia
Le più antiche origini del Vizsla a pelo corto non sono note. Si ritiene che animali simili accompagnassero le tribù ungheresi durante le migrazioni verso ovest. Furono costantemente allevati per la caccia e utilizzati a fine ‘800 anche in gare per cani da ferma soprattutto in Ungheria, dove erano i cani scelti da re e nobili. I primi esemplari di questa razza subirono molti incroci fino a quando, intorno al 1920, ebbe inizio l’allevamento vero e proprio per la definizione dello standard, arrivato solo nel 1936 con il riconoscimento da parte della FCI.
Per quanto riguarda il Vizsla a pelo duro, come abbiamo visto, fu il risultato di numerosi incroci del Vizsla a pelo corto con cani dal pelo più duro come il Cane da ferma tedesco a pelo forte. Tale operazione risale agli anni Trenta del ‘900 ed aveva l’obiettivo che creare una razza Vizsla dotata di una maggiore resistenza fisica soprattutto per affrontare i gelidi inverni ungheresi. Nonostante non tutti gli estimatori fossero d’accordo, il progetto fu comunque portato avanti ed il riconoscimento da parte della FCI come nuova razza del Vizsla a pelo duro arrivò nel 1966.
Com’è il carattere del Vizsla?
Il carattere del Vizsla in entrambe le razze mostra un grande equilibrio, docilità, affettuosità verso la famiglia, dedizione al lavoro che si mostra sempre pronto a svolgere. Ha bisogno di tantissimo movimento, è davvero instancabile e nei momenti di riposo ha necessità di contatto con il padrone, a cui è attaccatissimo. Molto facile da educare, risponde con prontezza e vivacità ai comandi. Non mostra mai aggressività, ma tende ad intristirsi se gli vengono a mancare passeggiate e corse in libertà.
Il Vizsla è un cane adatto ai bambini?
Il Vizsla è un compagno di giochi ideale per i bambini, con loro sarà dolcissimo, giocherellone, sempre pronto ad accontentarli, non mostra mai nervosismo o aggressività di fronte alla loro impetuosità, è invece molto paziente. Ciò non esime un adulto dal vigilare affinché tutto vada sempre per il meglio.
Soffre di malattie particolari?
Il Vizsla è un cane particolarmente robusto, che ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie, ma poche rispetto ad altre razze:
- Displasia dell’anca,
- Adenite sebacea idiopatica,
- Miosite Muscolare Masticatoria,
- Miastenia Gravis,
- Poliomiosite,
- Poliartrite,
- Entropion,
- Morbo di Addison;
Curiosità:
- Il Vizsla, animale fedelissimo, sveglio e vivace, è stato chiamato “cane velcro” per il suo grande attaccamento al proprietario con il quale vive in simbiosi.
- In Inghilterra il nome del Vizsla è “Hungarian Hound” ovvero “Segugio Ungherese”.
- Per il suo buon carattere e la sua predisposizione all’interazione, il Vizsla viene oggi utilizzato anche nella pet therapy.