Cari proprietari oggi parliamo dei trichiuridi, parassiti intestinali del cane, di cui il più famoso è Trichiuris Vulpis.
Cosa sono i trichiuridi?
I Trichuridi sono dei nematodi (vermi tondi) che parassitano gli animali poiché si nutrono di sangue. Sono detti “vermi a frusta” perché presentano un corpo lungo con una parte sottile che corrisponde all’estremità in cui è presente la testa, la quale si attacca alla mucosa intestinale del cane, e una parte più grossa, quella della coda, che è quella libera. Nel cane la specie di interesse è Trichuris vulpis, verme grande 4-8 cm che parassita il grosso intestino del cane.

trichiuris vulpis
Modi in cui il cane si può infestare:
Il cane si infesta quando ingerisce uova larvate di Trichuris vulpis, le quali vengono eliminate con le feci; quindi il cane si infesta quando:
- Ingerisce erba o vegetali contaminati,
- Coprofagia (ingestione di feci).
Trichuris vulpis è un parassita intestinale ampiamente diffuso; tutti i cani sono potenzialmente a rischio di nematodi intestinali (ascaridi, anchilostomi, trichuridi etc.), anche gli animali che vivono sempre in casa, poiché l’uomo può trasportare le uova con le scarpe. L’infestazione da Trichuris vulpis è possibile nei cuccioli ma risulta essere più frequente nei cani adulti, poiché non si ha la trasmissione verticale (dalla madre al cucciolo), a differenza di altri nematodi intestinali come Ascaridi e Anchilostomi.
Il ciclo biologico di Trichiuris Vulpis:
Il ciclo biologico (la vita del parassita) è diretto, ovvero non prevede ospiti intermedi, per cui il parassita si trasmette da un ospite definitivo a un altro ospite definitivo. L’ospite definitivo è rappresentato dal cane e dai canidi selvatici (lupo, volpe). I cani parassitati eliminano le uova di Trichuris vulpis con le feci, queste uova non sono subito infestanti (“pericolose”), ma hanno bisogno di circa due-quattro settimane affinché lo diventino, al loro interno deve formarsi la larva L1. Quando un cane sano ingerisce le uova con la larva all’interno, si infesta e in seguito eliminerà a sua volta delle uova con le feci.
Quali sono i sintomi provocati dai trichiuridi?
Trichuris vulpis si localizza nell’intestino crasso, dove sottrae sangue e crea problemi di assorbimento.
I sintomi principalmente osservati sono:
- Colite: infiammazione del colon,
- Tiflite: infiammazione del cieco,
- Diarrea acquosa,
- Feci con muco o ematochezia (sangue color rosso vivo sulle feci),
- Tenesmo: difficoltà nella defecazione; il cane rimane in posizione a lungo,
- Il cane si lecca fianco destro.
Se la diarrea è molto intensa si possono avere:
- disidratazione e squilibrio elettrolitico,
- stanchezza,
- anemia (in particolare in quei casi in cui vi è una contemporanea infestazione da Ancylostomi).
In alcune occasioni si può avere una infestazione asintomatica, oppure i sintomi possono passare inosservati.
Come si fa diagnosi?
La diagnosi di Trichurosi si fa tramite esame delle feci (copromicroscopico). Il periodo che intercorre tra il momento in cui il parassita entra nel cane e il momento in cui si possono trovare le uova è di circa tre mesi. L’esame delle feci dovrebbe essere effettuato almeno due volte l’anno, se il cane frequenta ambienti a rischio è opportuno effettuarlo anche quattro volte l’anno. Le uova hanno la forma di limone e sono piccole 0,08 millimetri; quindi, possono essere viste solo al microscopio. Sono simili alle uova delle Capillarie. La diagnosi si può fare anche tramite endoscopia, poiché si possono osservare i vermi.
Trichiuris Vulpis si trasmette all’uomo?
Nonostante esistano casi segnalati in letteratura, non viene considerata una malattia zoonosica. L’uomo è più spesso infestato da Trichuris suis (Trichuride proprio del suino) e Trichuris trichiura (Trichuride dell’uomo).
Trichiuris Vulpis si trasmette al gatto?
Trichuris vulpis non si trasmette al gatto. I gatti europei non hanno Trichuridi intestinali; in luoghi come Australia e Caraibi e in alcune zone dell’America sono presenti dei Trichuridi che possono infestare il gatto, e sono: Trichuris felis, Trichuris campanula e Trichuris serrata.
Che vermifugo si usa per i trichiuridi?
La terapia per la trichurosi prevede la somministrazione di un vermifugo. Tra le molecole principalmente utilizzate ci sono:
- Probenzimidazolici,
- Benzimidazolici,
- Milbemicine.
È sempre importante che la terapia venga scelta dal veterinario dopo aver effettuate l’esame delle feci; uno dei principali fattori da tenere in considerazione è la coinfestazione, molto spesso, infatti, i cani sono infestati da diversi tipi di parassiti intestinali contemporaneamente, per questi casi sono presenti dei farmaci che contengono una associazione di più molecole.Il trattamento è piuttosto lungo, può durare anche mesi, ed è raccomandabile effettuare esami delle feci ricorrenti durante tutto il trattamento. Se si possiedono più cani è essenziale comunicarlo al veterinario, possibilmente effettuare l’esame delle feci a tutti quanti e trattarli.
Come limitare la diffusione dei trichiuridi?
La miglior terapia resta sempre la prevenzione. Trichuris vulpis è un parassita molto poco immunogeno, quindi il cane è soggetto a re-infestazioni. Inoltre, le uova sono estremamente resistenti (possono rimanere vive, vitali ed infestanti in ambiente fino a cinque anni) quindi un cane che vive in un ambiente infestato è costantemente a rischio. I consigli principali per evitare infestazione e contaminazione degli ambienti sono:
- effettuare esami delle feci frequentemente, preferibilmente stabilendo un piano di controllo e prevenzione adeguato, sulla base delle abitudini del proprio animale, in accordo con il proprio veterinario di fiducia,
- raccogliere tempestivamente le feci del proprio cane e smaltirle adeguatamente,
- in seguito ad una diagnosi di Trichurosi, evitare quanto più possibile di portare il proprio cane in aree comuni (canili, aree di sgambamento).
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