
Carissimi proprietari con questo articolo voglio cercare di fare finalmente chiarezza su l’eterno dilemma della sterilizzazione nel cane femmina! Ovariectomia, ovaristerectomia, ovariectomia in laparoscopia…che confusione! Oggi si discute molto sui pro e contro della sterilizzazione nel cane femmina anche fra noi veterinari a causa di un susseguirsi di studi scientifici che negli anni hanno prima confermato e poi smentito alcune tesi sulle conseguenze che porta la sterilizzazione sulla salute.
Perchè sterilizzare il cane femmina:
La cagna va in calore una /due volte all’anno. Possono cominciare ad andare in calore a partire da 6-8 mesi. Nel periodo del calore avrete perdite di muco e sangue per casa per 10-20 giorni. I problemi che vi si possono presentare sono la possibilità di incorrere in gravidanze isteriche, inappetenza, corteggiatori impazziti e possibili gravidanze indesiderate. Se volete fare riprodurre la vostra cagnolina ovviamente dovete sopportare tutto questo almeno fino a che non avrà terminato l’accrescimento per poi farla accoppiare.

Quali sono i pro e i contro della sterilizzazione nel cane femmina?
Pro:
- prevenire randagismo;
- gestione delle perdite vaginali;
- evitare patologie mammarie uterine vaginali (ad esempio piometra);
- prevenzione gravidanza isterica;
- ridurre comportamenti indesisderati;
- prevenzione tumore venereo trasmissibile;
Contro
- Incontinenza urinaria nella cagna;
- Aumento di peso;
- Aumento dell’incidenza di alcune neoplasie se fatta precocemente.
La sterilizzazione nel cane femmina è obbligatoria?
Certo che no. Dovete sapere però che tutte le volte che la cagna va in calore il suo utero si ispessisce e la mucosa si prepara ad accogliere la placenta. Madre natura aveva previsto che ad ogni calore ci sarebbe stata una gravidanza e con il parto l’utero si sarebbe “ripulito” (passatemi il termine). In cagne che non portano a termine gravidanze, calore dopo calore la mucosa dell’utero diventa sempre più inspessita e si può riempire di microvescicole che creano terreno fertile per la proliferazione batterica. Il tutto può portare, quando la cagna è adulta e il suo utero invecchia, a un’endometrite e nei casi più gravi alla piometra. Tutto questo accade frequentissimamente. Se dovesse insorgere una piometra la vita della vostra cagnolina è potenzialmente a rischio se non ve ne accorgete in tempo. A quel punto si effettua un intervento (a volte in urgenza) di ovaristerectomia (asportazione ovaia e utero).
Quando fare la sterilizzazione del cane femmina?
Un vecchio studio suggeriva che la sterilizzazione precoce riduceva il rischio di tumori mammari. Questo ha dato il via una campagna di sterilizzazione prima del primo calore quando in realtà poi è stato dimostrato che si riducono solo i tumori mammari su base ormonale (scarsamente aggressivi) e non tutti gli altri. Inoltre si è visto che la sterilizzazione prepubere aumenta l’incidenza di altri tumori (osteosarcomi, mastocitomi, linfomi ecc..).
La sterilizzazione nel cane femmina è quindi da fare prima o dopo il primo calore?
Oggi mai sterilizzare prima del primo calore. A meno che non ci siano necessità particolari del proprietario o abitative (convivenza con un maschio ad esempio). Un’altra motivazione è che si rischia di non terminare lo sviluppo dei genitali esterni (vulva troppo piccola) che poi provoca processi infiammatori cronici (vaginiti, uretriti, cistiti). Anche i veterinari comportamentalisti sono concordi per un completamento dello sviluppo psicologico del cane. Il cervello infatti durante l’adolescenza si modifica sotto l’influsso degli ormoni. La sterilizzazione precoce porta quindi a cani immaturi per tutta la vita (ansiosi, iperattivi).
In molti chiedete a che età effettuare la sterilizzazione del cane femmina:
Con il discorso che vi ho fatto nel paragrafo precedente capite già che il punto di repere per la sterilizzazione è il calore. Eventualmente si può aspettare anche il secondo calore, di conseguenza non c’è un età indicata per la sterilizzazione. L’età del primo calore inoltre varia molto tra cane di taglia grande , media o piccola e quindi perde di significato chiedere a quanti mesi bisogna fare la sterilizzazione.
Tumori mammari e sterilizzazione? Previene veramente?
Era un vecchio studio ma non è più vero. Stiamo continuando a dare numeri statistici non più attendibili. In questo studio dicevano che sterilizzando prima del primo calore si azzerava praticamente il rischio di tumori mammari, dopo il primo calore si arrivava all’8% nell’incidenza di tumori, dopo il secondo si arrivava al 26%, dopo non c’era più prevenzione. Purtroppo questi numeri sono riferiti solo ai tumori mammari ormono indotti (quelli meno aggressivi). Nella cagna c’è una predisposizione genetica come nella donna (più aggressivi). Con la sterilizzazione precoce quindi non preveniamo i tumori mammari genetici. Al contrario, la sterilizzazione prepubere aumenta la probabilità di osteosarcomi, linfomi, mastocitomi nei retriver (molto maligni). Quindi resta sconsigliata la sterilizzazione prepubere. La sterilizzazione al momento della mastectomia è invece consigliata per evitare una recidiva al 56% di un altro tumore mammario (sempre poco aggressivo) nella fila controlaterale.

Una fattrice a fine carriera bisogna sterilizzarla?
Nel caso abbiate fatto fare cucciolate alla fine della carriera riproduttiva vi consiglio comunque la sterilizzazione, non eviterete i tumori mammari ma di certo la piometra sarà scongiurata. A parte la prevenzione della piometra non ci sono indicazioni particolari per sterilizzare una cagna a fine carriera se non ci sono patologie a carico di ovaio o utero. Bisogna ricordarsi che nel cane la sterilizzazione porta ad un aumento dell’incontinenza urinaria fino al 20% per un ridotto tono dell’uretra senza l’influenza ormonale (fino a 3-5 anni dopo l’intervento).
Perché le cagne sterilizzate possono andare incontro a incontinenza urinaria?
Il tono della muscolatura liscia dell’uretra dipende dagli ormoni e quindi togliendo gli ormoni il tono si riduce e può andare incontro a incontinenza. Bisogna prima però scartare altre ipotesi come ureteri ectopici e vescica pelvica. Esistono anche chirurgie ricostruttive per aumentare il tono dello sfintere. Nelle femmine sterilizzate prima della pubertà è più frequente la comparsa di minzione emozionale.
Come avviene la sterilizzazione del cane femmina? Si tolgono solo ovaie o ovaie e utero?
Se c’è un problema all’utero questo va tolto. In un paziente sano oggi si tolgono solo le ovaie. Ci sono degli studi che hanno confrontato le due tecniche. L’ovarioisterectomia (cioè togliere anche l’utero) è più dolorosa dell’ovariectomia. L’utero lasciato in sede non da nessun problema. Togliendo l’utero non si aumenta il rischio di incontinenza urinaria, però visto che a volte la tecnica chirurgica non è corretta si traziona troppo sull’utero o si usa materiale da sutura che non va bene allora togliere l’utero può dare problemi di incontinenza.
Sterilizzazione nel cane femmina: laparoscopia o tradizionale?
Esistono fondamentalmente due tecniche chirurgiche per affrontare la sterilizzazione nel cane femmina:
Sterilizzazione della cagna tradizionale:
Un lungo taglio sulla pancia e asportazione delle ovaie (c’è anche chi asporta l’utero ma non ha nessun significato a meno che non sia già alterato, tolte le ovaie l’utero andrà in atrofia e l’intervento di sola ovariectomia provoca meno dolore).
Sterilizzazione del cane femmina in laparoscopia:
La stessa tecnica che si usa in umana, entrando con una telecamera. I pregi di questa tecnica sono che avrà due taglietti piccolissimi sulla pancia, nessun dolore e non c’è il rischio di sventramento se saltano i punti. Occhio però! Assicuratevi che il chirurgo abbia esperienza inoltre deve essere necessariamente presente l’anestesista considerando che l’addome verrà gonfiato con Co2 comprimendo il torace e il paziente deve essere ventilato.
Guarda il video sul mio canale YouTube:
Quanto dura l’intervento di sterilizzazione nel cane femmina?
Diciamo che la durata dell’intervento di sterilizzazione dipende molto dalla manualità e dall’esperienza del chirurgo, mediamente una mezz’ora, considerate però di calcolare tutta la fase dell’addormentamento e del risveglio che può essere molto variabile. Solitamente in 2-3 ore complessive si fa una sterilizzazione di un cane femmina.
Si può sterilizzare una cagna in calore?
Tutto è possibile ma resta fortemente sconsigliato. Durante il calore infatti l’irrorazione dell’ovaio è molto aumentata e di conseguenza il rischio di emorragia aumenta. Inoltre a causa degli estrogeni la coagulabilità del sangue potrebbe essere leggermente ridotta. Altra motivazione è che interrompendo bruscamente il calore si potrebbe andare incontro all’instaurarsi di una gravidanza isterica. Di fatto il periodo migliore per sterilizzare una cagna è la fase anestrale e cioè i due mesi precedenti al calore.
Come sarà il postoperatorio della sterilizzazione della cagna?
A parte una certa differenza di dolorabilità dell’addome fra le due tecniche chirurgiche (che verrà controllato con appositi farmaci) la vostra cagnolina vi deve essere restituita sveglia e che cammina sulle sue zampe. Come regola generale non accettate mai di portarvi a casa il vostro cane ancora addormentato. Potrebbe non avere molto appetito alla sera ma dal giorno dopo dovrà essere come nuova. Importante è farle indossare il collare d’elisabetta perchè non si lecchi i punti per circa sette giorni e nel caso della sterilizzazione tradizionale dovrà continuare l’antibiotico per una settimana (con la laparoscopia non è prevista la terapia antibiotica nei giorni a seguire).
Per la sterilizzazione nel cane femmina è necessaria la terapia analgesica nel postoperatorio?
Certo che si. Se è stata fatta una buona analgesia perioperatoria nel postoperatorio può bastare un trattamento antinfiammatorio. Anche se viene fatta l’ovariectomia in laparoscopia, 24-48h di riposo postoperatorio ci vogliono. L’antibiotico non serve in questi tipi di chirurgia.
Come sarà la convalescenza della sterilizzazione nel cane femmina?
Ovviamente riposo per qualche giorno. Molti proprietari soprattutto dopo l’operazione in laparoscopia, senza la paura che cedano i punti lasciano la cagnolina libera di fare ciò che vuole ma è sbagliato. Seppur il dolore con questa tecnica sia ridotto al minimo è pur sempre un intervento addominale e quindi il riposo va rispettato. Probabilmente vi verrà detto di proseguire la terapia antinfiammatoria per qualche giorno, collare d’elisabetta e togliere i punti dopo 10 giorni.

Dopo la sterilizzazione la cagna cambierà carattere? Si calmerà?
Nella maggior parte delle cagne femmine non si nota alcun cambiamento del carattere. In alcune ci sarà una maggior tendenza ad ingrassare causato da una riduzione del metabolismo (come le donne in menopausa) ma non è una regola assoluta. Importante è fare attenzione ad non dare cibo in eccesso o passare magari a un cibo per cani sterilizzati. In alcune cagne con patologia comportamentale la sterilizzazione può scompensare l’equilibrio raggiunto quindi prima di sottoporre una cagna con problemi di comportamento alla sterilizzazione bisogna fare un’attenta analisi con il veterinario comportamentalista che vi segue.
Quali rischi e complicazioni possono presentarsi con la sterilizzazione nel cane femmina?
Come tutti gli interventi chirurgici non c’è mai il rischio zero ma voglio tranquilizzarvi sul fatto che è una procedura talmente standardizzata da essere tra le più sicure. I rischi intraoperatori sono legati al sanguinamento incontrollato dell’arteria ovarica dopo una errata manovra chirurgica ma sono limitati all’inesperienza del chirurgo. Do per scontato la presenza di un’anestesista e di un attento monitoraggio intraoperatorio come vi ho raccomandato più volte nel mio articolo sull‘anestesista e sull’anestesia veterinaria. Una volta superato l’intervento nel post operatorio possiamo avere come complicanze:
- dolore
- febbre
- anoressia
- taglio chirurgico infetto
- strappamento dei punti da parte della cagna
- gonfiore della ferita (sieroma)
- ematoma
Se dovessero comparire questi sintomi dopo la sterilizzazione del cane femmina cosa dovete fare?
Contattate il veterinario che ve l’ha operata, sarà lui a stabilire se è necessaria una visita di controllo e una terapia. Non vi preoccupate eccessivamente perchè tutte queste complicazioni postoperatorie si risolvono facilmente nel giro di qualche giorno.
Come sarà la cicatrice dopo la sterilizzazione nel cane femmina?
La cicatrice sarà invisibile, il cane ha ottime capacità di cicatrizzazione e farete fatica a vederla dopo qualche tempo.

Quanto costa la sterilizzazione del cane femmina?
Veniamo al punto più dolente e cioè il costo. C’è l’insana abitudine fra voi proprietari di ricercare la sterilizzazione al prezzo più basso dimenticandovi completamente di valutare la qualità del servizio offerto. Non tutte le sterilizzazioni sono uguali. Si va da chi fa tutto da solo con un’unica puntura in muscolo (il famoso zoletil) senza anestesista, senza monitoraggi, senza analgesici a chi invece presta un servizio completo con tutto ciò e quindi con maggiori sicurezze e benessere per la vostra cagnolina. Poi ovviaente ci sono tutte le sfumature nel mezzo fra i due estremi. Il costo della sterilizzazione è quindi influenzato da questo. Inoltre i prezzi variano molto da città a città da regione a regione in base alle leggi di mercato locale.
Preferisco quindi dirvi qual è il costo “giusto” di una sterilizzazione nella cagna secondo me:
Non che il mio parere vi debba interesssare per forza ma da anestesista penso di avere un’idea chiara di come si lavora dietro le quinte di una chirurgia. Quando parlo di costo ovviamente mi riferisco alla mia esperienza e con un metodo di lavoro che prevede tutto il necessario per il benessere e la sicurezza del paziente. Una sterilizzazione con tecnica tradizionale difficilmente può essere effettuata con dei buoni parametri qualitativi al di sotto di 350 euro (più iva) e una sterilizzazione in laparoscopia difficilmente la potrete trovare sotto i 550 euro (più iva). Ho scritto un articolo dedicato a questo argomento, leggetelo qui!
Esiste la possibilità di effettuare gratis tramite l’asl la sterilizzazione della cagna femmina:
E’ una possibilità riservata solo ad alcuni canili che hanno convenzioni con asl o strutture private. Il privato cittadino non può avvalersi di nessun servizio gratuito visto che la sanità degli animali da compagnia è a pagamento.
Spero di aver risposto a tutte le vo,stre curiosità.
Ricordate che mi trovate sempre sulla pagina Facebook Amica Veterinaria sul mio profilo Instagram amica_veterinaria dove potrete essere sempre aggiornati sui nuovi articoli che pubblico e casi clinici particolari! Sulla pagina mi trovate anche per rispondere quasi istantaneamente alle vostre domande!
35 Comments
Buonasera Dottoressa, grazie per i preziosi consigli e l’ottimo articolo che mi ha tolto ogni dubbio. Le chiederei cortesemente se mi può indicare una o due strutture adeguate alla sterilizzazione della nostra Yorkshire, del peso di circa 1,5 kg., che ha già fatto la prima mestruazione. Noi abitiamo a Bologna ma non è un problema muoverci, compatibilmente con le necessità della nostra cagnolina.
Grazie e cordiali saluti.
Andrea Baruzzi
3371302558
Buonasera Andrea, sono molto felice che il mio articolo le sia risultato utile. Sicuramente in una città grande come Bologna ci saranno cliniche di grandi dimensioni e attrezzate al meglio. Le più famose sono L’ospedale I Portoni Rossi e la Clinica dell’Orologio. Guardando su internet penso che non avrà problemi a trovare i recapiti telefonici per chiedere informazioni direttamente a loro. Se ha optato per la sterilizzazione in laparoscopia devo avvertirla che la sua cagnolina ha un peso molto al limite inferiore di quello che la tecnica consente. Di solito si comincia la procedura in laparoscopia poi se lo spazio di manovra all’interno dell’addome per telecamera e strumenti chirurgici è insufficiente c’è la possibilità che debbano convertire la tecnica in laparotomia. E’ un evento raro ma può succedere. Un pochino dipende anche dall’esperienza del chirurgo. Non si preoccupi che per la sua cagnolina non ci saranno problemi a parte il fatto che non potrà beneficiare del vantaggio di avere solo due piccoli taglietti.
Con l’occasione le chiedo il favore di condividere gli articoli che le sono piaciuti e di continuare a seguire il blog.
Buongiorno dottoressa
La ringrazio per le spiegazioni che avrei voluto però avere anche dal mio veterinario..
Ho un bovaro femmina di 22 mesi che ha già fatto il terzo calore…mi sarebbe piaciuto farle fare almeno una cucciolata ma non credo che sarà possibile…leggendo l’articolo mi sembra di aver capito che anche se la sterilizzo ormai non è più immune al tumore mammario..Lei mi consiglia a questo punto di sterilizzarla ugualmente?…di farle fare una cucciolata prima? Vivo all’isola d’Elba…mi saprebbe consigliare una buona clinica per una eventuale sterilizzazione in laparoscopia in Toscana? Mi scuso per le molte domande confuse…come lo sono io purtroppo non avendo mai ricevuto risposte adeguate…La ringrazio e saluto cordialmente Tatiana Segnini
Buonasera cara Tatiana. Una cucciolata la sconsiglio ovviamente perchè ritengo sia un impegno enorme gestire una cucciolata di Bovaro (possono fare anche una decina di cuccioli)! Inoltre preferisco sempre affidare ad allevatori esperti la selezione e il perpetuarsi della razza. Sicuramente non si fa una cucciolata se non si è fortemente motivati! Detto questo la sterilizzazione è comunque consigliabile per evitare piometra ed endometriti. Come ho scritto nell’articolo la tecnica laparoscopica è da preferirsi sopratutto in un cane di grossa mole come la sua (le si evita un taglio molto lungo sulla pancia)!Purtroppo in Toscana sul momento non mi vengono in mente nominativi da darle ma sono sicura che ci siano grosse cliniche che forniscano questo servizio. Le consiglierei di associare alla ovariectomia anche la gastropessi preventiva (sempre con la tecnica laparoscopica assistita) tutto all’interno della stessa procedura. I Bovari come probabilmente sa sono predisposti alla torsione gastrica. Se decide per la gastropessi si ricordi il riposo assoluto per le 3 settimane successive all’intervento! Può leggere l’articolo sulla torsione gastrica per ulteriori informazioni. Spero di esserle stata utile. Se vuole può seguirmi sulla mia pagina facebook o mettere mi piace all’articolo! Resto a disposizione.
Buongiorno Dottoressa, sono Cristina da Roma ho una barboncina nana ha 5 mesi e pesa kg. 2.600 ancora non ha avuto il calore ma sto pensando già alla sterilissazione. Lei che ne pensa prima o dopo il calore? e casomai una clinica da consigliarmi a Roma per laparoscopia?-
Grazie Cristina
Buongiorno Cristina!Io le consiglierei di aspettare a sterilizzarla dopo il primo calore sia per un discorso di completamento dello sviluppo psicologico sia perchè alcuni studi stanno dimostrando che la sterilizzazione prima dello sviluppo ormonale aumenti il rischio di tumori come mastocitomi, linfomi e altri (non legati quindi al sistema riproduttivo). La laparoscopia è sicuramente la tecnica da prediligere come ho spiegato nell’articolo. A Roma so che esistono due grosse cliniche come la clinica “Gregorio Settimo” e la clinica “Roma Sud”, non le conosco personalmente ma hanno una ottima fama. Probabilmente ce ne sono anche molte altre! Telefoni sempre prima e chieda se effettuano questo tipo di intervento. Spero di esserle stata utile. Se le fa piacere mi può seguire anche su facebook sulla pagina https://www.facebook.com/amicavet/.
grazie Dottoressa la seguirò anche su fb
Salve,io ho una maltesina di 4 anni e ho deciso di non sterilizzarla,spero di aver fatto la scelta giusta
Cara Stefania se leggi il mio articolo vedrai che io consiglio la sterilizzazione per tutti i motivi che ho scritto! Poi ovvio che quello che è giusto per me può non esserlo per te! Spero che la tua cagnolina non vada incontro alle patologie della femmina non sterilizzata, se così non fosse ti auguro di riconoscerle in tempo per salvarle la vita!
Buongiorno dottoressa ho una barboncina di sei anni non operata, in questo momento è in calore, dopo vorrei farla operare, mi chiedevo però se non fosse troppo tardi, faccio bene o devo lasciarla così com’è.
Grazie
Buonasera Cristina. La sterilizzazione è comunque consigliabile per evitare endomentriti e piometra. Può fare comunque la tecnica laparoscopica con asportazione delle sole ovaie perchè l’utero regredirà da solo. Se durante la procedura chirurgica il chirurgo devesse accorgersi che l’utero è più grosso del normale asporterà anche quello sempre con la tecnica laparoscopica assistita. Spero di esserle stata utile. Se le fa piacere mi può seguire anche su facebook sulla pagina https://www.facebook.com/amicavet/.
La ringrazio per il suo consiglio, ne parlerò con la mia veterinaria.
Grazie per l’articolo, bello !
Volevo chiederle un consiglio.
Ho una femmina di pastore tedesco di 8 mesi. Ho pensato di sterilizzare ma dopo averle fatto fare una gravidanza. Non ha ancora avuto il primo calore ma penso che dovrei farla coprire più avanti nel tempo al secondo o terzo ciclo…. Lei cosa mi consiglia ?
La ringrazio anticipatamente.
Nicolò
Buonasera Nicolò, se la sua cagnolona ha un buon pedigree, buona genealogia, è esente dalle malattie di razza (come la displasia) e ha questo desiderio è meglio farla riprodurre dopo il secondo calore! Legga anche l’articolo sul parto e si ricordi che gestire una cucciolata fino ai due mesi è un lavoro enorme. Prima di procedere all’accoppiamento valuti attentamente tutti i pro e i contro!
Grazie… terrò in considerazione i consigli.
Potrei tenere un maschio della cucciolata per fare compagnia alla madre che avrò sterilizzato o potrei andare incontro a dei problemi ?
Saluti e buon lavoro.
Nicolò
Problemi di convivenza dici? Direi proprio di no…madre e figlio di solito vanno d’accordo e quasi tutti coloro che fanno una cucciolata finiscono per tenersi almeno un cucciolo…???
Buongiorno dottoressa io ho una femmina di Akita Inu e volevamo fare l’intervento in laparoscopia ma dopo gli esami pre operatori e’ emersa una carenza di piastrine (25000) ed il chirurgo ha deciso che l’intervento è troppo rischioso.
Quindi la mia domanda è non ci sono cure per poter aumentare le piastrine nel sangue per poter consentire l’intervento?
La mia Kira è al secondo calore e sia io che mia moglie ci terremmo a fare l’intervento.
Grazie mille
Buongiorno Luigi…la vera carenza di piastrine è una patologia rarissima….molto frequente invece è che risultino basse per un prelievo difficoltoso. Spesso succede nei cani agitati o quando il sangue esce lentamente perché l’ago non è inserito perfettamente in vena! Quando hanno fatto il prelievo la cagnona ci ha messo molto a coagulare??? Prima di pensare a un reale difetto di coagulazione che renda rischioso l’intervento io farei rifare il prelievo assicurandosi che sia veloce e che il campione sia analizzato immediatamente! Se risultasse una piastrinopenia vera bisogna risalire alle cause prima di valutare un intervento! In un animale giovane e sano le coagulopatie gravi da impedire addirittura un intervento sono casi rarissimi!
Gentile dottoressa,complimenti per i suoi articoli;non solo per le informazione piu’”tecniche” ma anche per la grande passione che traspare dalle sue parole.Siamo in procinto di prendere un cucciolo di Cavalier king Charles e non abbiamo intenzione di farlo riprodurre nonostante un ottimo pedigree.Abbiamo optato per la orchiectomia sicuramente,il nostro unico dilemma è “quando?”. C’è chi dice dopo la completa maturazione sessuale(circa 2 anni) e chi invece dice intorno agli 8 mesi, inibendo cosi’ gli ormoni e non andando incontro a marcatura del territorio,abbaii e nervosismi vari ma anche abbassando il rischio di tumori; ma è vero che cosi’ facendo il cane non arriverà alla giusta maturazione e resterà piu’ piccolo di taglia e potrà andare incontro ad incontinenza? Siamo alquanto confusi!!!!La ringraziamo per il tempo dedicatoci
Grazie mille
Cara Cristina grazie mille dei complimenti! Sono molto felice di essere utile a tutti voi. Per quanto riguarda il suo dubbio il Cavalier di solito è il cane più pacifico del mondo e quindi non dovrebbe avere grossi problemi di conflitti con gli altri maschi anche se dovesse raggiungere la maturità sessuale. Di solito i proprietari decidono di sterilizzare il maschio proprio per questo problema. Raggiunta la maturità sessuale la castrazione riduce questi comportamenti ma non li elimina del tutto. La decisione è soltanto vostra! Ovvio che il raggiungimento della maturità sessuale è un traguardo importante per il cane anche per una maturità comportamentale. Non amo l’idea di sterilizzarli troppo precocemente facendo li restare cuccioloni per sempre però bisogna sempre soppesare pro e contro. Di solito consiglio questa soluzione solo di fronte soggetti difficilmente gestibili dal proprietario e sempre nel caso di convivenza di più maschi! Spero di averla aiutata…
Salve amica veterinaria,
Gentilmente potrebbe indicarmi i link dei numerosi studi che, come diceva, indicano che la sterilizzazione nel cane evita i tumori mammari? Vorrei approfondire per fare una scelta consapevole, ma ho letto articoli contrastanti (pubmed) tra cui uno che dichiara che 9/12 ricerche scientifiche al riguardo sono di parte e le restanti 3 non affermano questa correlazione intervento-no tumore.
Cordialmente
Salve Ilaria, cerco di raccogliere un pò di materiale e poi glielo mando per mail! E’ vero comunque che ci sono studi contrastanti. Ultimamente si è visto che sterilizzando prima del primo calore aumentano altri tipi di tumore (non legati all’apparato riproduttivo) quindi resta il consiglio di aspettare almeno il primo calore per sterilizzare la femmina. Altro parametro da considerare se avrà modo di leggere studi scientifici su pubmed è sempre quello di considerare la scarsa casistica. Quando vengono studiate le malattie in umana si hanno studi con migliaia di pazienti, in veterinaria spesso esistono studi con una decina di cani! Purtroppo in questo caso il significato statistico rispetto una popolazione è assai scarso! Ma questo abbiamo! Se il suo approfondimento è legato alla decisione di sterilizzare o meno la sua cagnolina la inviterei a prendere in considerazione anche una patologia ben più grave come la piometra e altri disagi come la gravidanza isterica.
Buongiorno e grazie degli utili articoli. Ho un Beagle maschio di tre anni che, da quando abbiamo cambiato casa due mesi fa,passando da una località più isolata alla città, continua a marcare il territorio ed è diventato litigioso: ovvio, ora ha tanti stimoli olfatttivi e rivali, il che non sarebbe un problema se questo eccesso di testosterone non gli avesse provocato delle cisti prostatiche per le quali è in cura. Il veterinario mi ha consigliato di castrarlo, per evitare ulteriori problemi in futuro, tuttavia mi risulta che la castrazione aumenti l’incidenza di tumori alla prostata. Cosa mi consiglia?
Buongiorno Roberta, in realtà è il contrario…la castrazione riduce i rischi di tumori alla prostata. In questo caso inoltre elimina il problema cisti prostatiche e prostatite! Io te lo consiglio! Anche per fargli condurre una vita più serena! Occhio alla linea però…dopo la castrazione tendono a ingrassare…bisogna correggere la dieta!
Grazie mille per la risposta chiara e veloce! Ci penserò su, intanto sta facendo la cura prescritta e sta già meglio. Grazie ancora!
Buonasera dottoressa ,
Io ho un labrador di quasi 6 mesi e sono dubbiosa se sterilizzarla subito o aspettare il primo ciclo , circa 2 settimane fa gli abbiamo trovato la rogna rossa e la veterinaria ci ha dato il bravecto da prendere ogni 3 mesi ! Lei cosa mi consiglia ?
Buonasera Claudia, la sterilizzazione ve la consiglio dopo il primo calore e in ogni caso è da fare quando la rogna è guarita completamente. Infatti l’anestesia e l’intervento sono eventi stressanti che portano a momentaneo calo delle difese immunitarie con possibilità di un peggioramento o addirittura un recidivare della rogna. Le consiglio ovviamente la tecnica laparoscopica.
Salve dottoressa.bellissimo articolo!io ho una terranova che a hiugno compie 3 anni…mi sembra di capire che nn scongiuro piu intumori mammari ma malattie all utero si….quindi basta asportare ovaie e nn utero?io sn in puglia provincia di taranto!
Volevo chiederle se c è un periodo preferito del ciclo del cane per fare sterilizzazzione…tipo lei ora è in calore bisognerebbe aspettarr quanto?
Ciao Federica! Asportare l’utero non serve a niente anzi…predispone a incontinenza urinaria e patologia del moncone! Quindi è addirittura sconsigliato toglierlo! Per quanto riguarda il periodo migliore sarebbe l’anestro e cioè i due mesi precedenti al calore sucessivo. In realtà va bene qualsiasi perioda (calore a parte). L’importante è che non si faccia durante una gravidanza isterica (legga anche l’articolo su questo argomento).
Buongiorno, innanzitutto grazie per l’articolo, molto chiaro, che ha dissipato molti dei miei dubbi. Le scrivo per chiedere consiglio per la mia cagnolina Olivia. E’ una meticcia di 4 anni e mezzo, gode di buona salute ma per vari motivi (tra cui la mia fifa per gli interventi) non l’ho fatta sterilizzare subito.. volevo sapere se è consigliabile l’intervento adesso oppure se è troppo tardi e rischia di causarle solo stress – si tratta di una cagnolina di taglia piccola, sugli 8kg, e un po’ paurosa –
La ringrazio anticipatamente per la risposta, Silvia
La sterilizzazione si può sempre fare, non c’è un’età oltre la quale è sconsigliata.
Salve…vorrei saper come mai, la mia cagnolina ,a due mesi dalla sterilizzazione, ha delle perdite di sangue…
Deve fare ecografia addominale.
Buongiorno Dottoressa. Avrei bisogno di un suo consiglio/aiuto. La mia cagnolina ha 5 anni, non è sterilizzata e non ha mai avuto gravidanze. Ho deciso di sterilizzarla, ma vorrei sapere se prima sarebbe consigliato farle fare una gravidanza (saprei già a chi dare i cuccioli). La ringrazio
Assolutamente no. Legga l’articolo allevatori VS cucciolate low cost.