
Cari proprietari, oggi tratteremo una delle razze di cani più amata: il Siberian Husky. Secondo i dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), il numero di esemplari in Italia ha visto un rapido aumento negli ultimi anni passando dalle 521 iscrizioni del 2011 alle 1316 del 2020, con una media di più di 100 l’anno, segnando una lieve flessione nel solo 2018 già compensata nell’anno successivo. Provienente in tempi antichi dalla lontana Siberia, è sempre stato utilizzato come animale da lavoro, ma negli ultimi anni è anche molto apprezzato come cane da compagnia.
Qual è lo standard di razza del Siberian Husky?
La carta d’identità del Siberian Husky per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 20,5-28 kg (maschio) e 15,5-23 (femmina);
- Altezza: 53,5-60 cm (maschio) e 50,5-56 cm (femmina);
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 5: Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo
- Vita media: 12-15 anni.
È un animale dalla struttura molto proporzionata, in cui gli ampi range di altezza e peso non influiscono sulle sue caratteristiche.

Com’è il pelo del Siberian Husky?
La costituzione del pelo del Siberian Husky è una delle caratteristiche principali che lo rendono pressocchè immune al freddo. Il pelo, definito “di guardia”, forma un mantello doppio, folto, abbastanza lungo e quasi dritto, che però non nasconde il profilo del cane, completato nella parte sottostante da un morbido sottopelo tanto denso da mantenere intatto tutto il calore della pelle. L’animale così dotato ha la possibilità di affrontare climi rigidissimi, con forti nevicate e vento, senza che il sottopelo si bagni. Perderà il sottopelo nei normali periodi di muta due volte l’anno, ma va anche sottolineato che è un cane che perde molto pelo. Proprio per la qualità e la quantità del pelo, va spazzolato tutti i giorni con spazzole adatte, in modo che il suo mantello e il sottopelo rimangano sani. Nello standard di razza non sono assolutamente permesse tosature.
Di che colore è il Siberian Husky?
Lo standard FCI (Fédération Cynologique Internationale) permette tutti i colori partendo dal nero fino al bianco, compresa sulla testa una grande varietà di macchie di diverse tonalità. Per citare alcuni colori o sfumature, possiamo ricordare il rossiccio, l’arancio, il grigio argento, il rame e varie gradazioni e combinazioni degli stessi con il bianco o il nero. Particolare è il colore chiamato “Agouti” che si ha quando il mantello è striato e presenta alcune combinazioni di colori.

Di quali taglie esiste il Siberian Husky?
Il Siberian Husky è un animale di taglia media, non esistono esemplari Toy o Giganti, anche perché superare il limite massimo di altezza è considerato un difetto rispetto allo standard di razza. Restano le differenze tra maschi e femmine, ch però non incidono sulla taglia standard.
Di che colore è il tartufo?
Il tartufo è in genere nero, soprattutto nei cani grigi o neri, ma può anche essere di diversi colori a seconda del colore del mantello. Ad esempio se il cane è color rame, può assumere il colore fegato oppure color carne in cani completamente bianchi. Lo standard di razza accetta anche il tartufo striato di rosa denominato “tarturfo da neve”.
Quali sono le caratteristiche del Siberian Husky?
Questo splendido animale ha molte delle principali caratteristiche dei cani “spitz” di origine nordica, è elegante nell’andatura, forte, muscoloso, veloce, ed estremamente resistente al freddo grazie al suo doppio pelo, non teme la fatica, le lunghe percorrenze, i luoghi impervi e innevati. Queste qualità lo hanno reso indispensabile in quello che è stato il suo lavoro originario e nel quale da sempre ha mostrato tutta la sua forza, senza cedere alla stanchezza, ovvero il traino delle slitte con carichi anche pesanti e lunghi tratti da percorrere secondo tappe prestabilite. La sua origine nordica si ritrova anche in altre sue caratteristiche come ad esempio: gli occhi, leggermente obliqui che, quando sono azzurri sembrano di ghiaccio come i territori che ha percorso per tanto tempo, ma che possono essere anche di diversi colori, marroni o ambra, addirittura eterocromi ovvero occhi di diversi colori o di due colori in uno stesso occhio, e la testa definita da “lupo”, appuntita in avanti come i lupi, di cui ricorda l’aspetto anche nelle orecchie dritte, triangolari, ravvicinate e pelose. Caratteristica della sua origine nordica è la coda, molta folta e soffice, rivolt all’insù a mo’ di “scimitarra”, mai arrotolata.

La storia del Siberian Husky
L’origine del Siberian Husky si rintraccia in un lontano passato, come dice il nome stesso, nei remoti territori della vasta Siberia, territori che percorreva insieme alla tribù eschimese dei Ciukci, che lo allevarono, oltre che per la caccia, soprattutto per il traino delle slitte. Da ottimi allevatori ed addestratori, i Ciucki cercarono di migliorare la razza, facendone dei cani forti, equilibrati e proporzionati. Ai primi del ‘900 questa razza fu introdotta negli Stati Uniti, soprattutto in Alaska dove, ancora migliorata a livello caratteriale e fisico, ha assunto l’attuale conformazione. Proprio in quegli anni nel Nord degli USA gli Hursky furono addirittura utilizzati per gare di corsa per slitte, data la loro proverbiale velocità, corse addirittura collegate a scommesse. L’episodio più famoso che li riguarda però è collegato ad un evento ben più importante, verificatosi nel 1925, ovvero il salvataggio di molti abitanti, soprattutto bambini, che rischiavano di morire a seguito di un’epidemia di difterite. I due Hursky Balto e Togo riuscirono, sfidando le condizioni climatiche proibitive, alla guida di una staffetta di slitte, a portare in tempo utile nel piccolo paese di Nome il siero antidifterico ed a salvare così molte persone. In particolare Balto fu considerato il leader del gruppo, tanto famoso da diventare il protagonista di libri, film e cartoni animati che nel tempo hanno rievocato l’episodio.
A ricordare questo evento si tiene ancora oggi l’Iditarod Trail Sled Dog RaceI, conosciuta come Iditarod, una gara di cani da slitta che ogni anno nel mese di Marzo in Alaska ricorda l’impresa di Balto, Togo e dei loro compagni, su un percorso tra le città di Anchorage e Nome di circa 1600 Km.
Nel 1932 l’American Kennel Club riconobbe come razza questi splendidi animali, assegnando loro il primo standard.
Com’è il carattere?
Si può senz’altro affermare che il Siberian Husy ha un carattere vivace e allegro, estroverso nei confronti sia degli umani che degli altri cani, tanto che non può considersi un vero cane da guardia. Ha molte buone qualità, ma anche qualche lato spigoloso del carattere che deriva dalla sua antica vita in spazi sconfinati: è intelligente aoprattutto per sfruttare le opportunità a suo favore, impara velocemente ad averla vinta, testardo e ostinato se si mette in testa un’idea sarà difficile che vi dia retta. Va quindi fin da piccolo addestrato all’obbedienza, soprattutto di un componente della famiglia a cui si legherà prevalentemente pur amando tutti gli altri. Ama molto le lunghe passeggiate e sarà necessario portarlo fuori varie volte nella giornata affinchè esprima nell’attività fisica tutto il suo vivace temperamento. Non è infatti un animale che si può far vivere in appartamento se non gli si possono assicurare lunghi momenti all’aria aperta oppure ampi spazi esterni. Tenderà a tirare molto il guinzaglio come i suoi antenati che erano abituati a tirare le slitte. Non molto collaborativo, sarà difficile coinvolgerlo in attività ludiche o familiari. Per lui la priorità ce l’ha l’esporazione del territorio.
Il Siberian Husky è un cane adatto ai bambini?
Oggi questa razza di cani è diventata un’ottima compagna di giochi per i piccoli, data anche la loro allegria e dolcezza. È sempre però necessaria molta attenzione e pazienza sia nell’addestrare i cuccioli di Husky alla socialità verso i piccoli, sia i cuccioli umani al rispetto e ad un comportamento adeguato verso i loro amici a quattro zampe, sensibili e sempre pronti al gioco. Loro li proteggeranno sempre, ma potranno mostrare antichi retaggi caratteriali, come l’ostinazione, l’imprevedibilità e una buona dose di indipendenza, che andranno ben gestiti.
Malattie:
L’Husky siberiano è un cane robusto, ma anche lui ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie:
- Patologie Dermatologiche (Dermatiti zinco-sensibili, Lupus eritematoso discoide, sindrome uveo dermatologica, Depigmentazione nasale, Alopecia, Displasia follicolare, Granuloma eosinofilico);
- Diabete insipido;
- Epilessia;
- Patologie Oculari (Distrofia della cornea, Cataratta, Entropion, Atrofia retinica progressiva, Glaucoma, Cataratta, Distrofia corneale, );
- Uretere ectopico;
- Paralisi laringea.
Curiosità:
- Tra le razze di cani di origine nordica, quella che più spesso viene confusa con il Siberian Husky è l’Alaskan Malamute, che però è più grande, molto simili entrambi anche all’Alaskan Husky, di dimensioni più piccole, e al Northern Inuit, che però ha caratteristiche tipiche anche di altre razze.
- Il Siberian Husky è un cane famoso anche per il fatto che pare abbia capacità di fare vocalizzi e comunicare con molti tipi di suoni, tanto che sembra voler parlare. Per queste capacità è soprannominato il “chiacchierone”.
- Considerato l’eroe dell c.d. “Corsa del Siero”, a Balto, ma anche ai suoi compagni, fu eretta una statua, che si trova in Central Park a New York, con la seguente motivazione “Dedicata all’indomabile spirito dei cani da slitta che trasportarono, per seicento miglia sul ghiaccio accidentato, attraverso acque pericolose e tormente artiche, l’antitossina da Nenana in soccorso dei malati di Nome nell’inverno del 1925. “Resistenza, Fedeltà, Intelligenza””.
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