Cari proprietari, oggi vi parlo di una razza poco conosciuta nel nostro Paese ma molto amata tra i “cani da compagnia e da famiglia”: il Pastore Svizzero Bianco, chiamato anche Berger Blanc Suisse, Weisser Schweizer Schäferhund o White Swiss Shepherd Dog, ma anche semplicemente Pastore Svizzero come sarà chiamato in questa scheda.

Quanto è diffuso in Italia?

In Italia si è diffuso lentamente ma costantemente negli ultimi anni, come risulta dal numero di iscrizioni che, sulla base dei dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), risultavano essere 212 nel 2011 per poi arrivare a 542 nel 2020.
Il Pastore Svizzero con il suo tipico mantello bianco rappresenta una variante del Pastore Tedesco. Tuttavia, proprio a causa del colore particolare è stato considerato nel tempo come una razza diversa, il cui il riconoscimento ufficiale, seppur non definitivo da parte della FCI, è avvenuto in Italia soltanto nel 2002.

pastore svizzero

Qual è lo standard di razza del Pastore Svizzero?

La carta d’identità del Pastore Svizzero per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:

  • Peso: 30 – 40 kg circa (maschio) e 25 – 35 kg circa (femmina);
  • Altezza: 58 – 66 cm (maschio) e 53 – 61 cm (femmina);
  • Standard ENCI/FCI: Gruppo 1 – Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
  • Vita media: 12 anni

Com’è il pelo del Pastore Svizzero?

Il pelo del Pastore Svizzero può essere di due diverse varietà: semi-lungo e lungo. Vediamole entrambe!

Pastore svizzero a pelo semi-lungo:

si presenta stratificato, ruvido e abbastanza liscio con un fitto e consistente sottopelo. Sulle orecchie, sulle zampe nella parte frontale e sul muso il pelo è più corto, mentre il collo e la parte posteriore delle zampe sono ricoperti da un mantello un po’ più lungo. Lo standard di razza prevede che il pelo possa essere leggermente ondulato.

Pastore Svizzero a pelo lungo:

anche in questo tipo il pelo è doppio, aderisce al corpo ed è abbastanza denso, provvisto inoltre di un copioso sottopelo che si presenta ruvido e liscio. Sulle orecchie, sulle zampe nella parte frontale e sul muso il pelo è più corto, mentre intorno al collo va a formare una sorta di criniera e sulla parte posteriore assume la forma c.d. a “culottes”. La coda, a sciabola, è ben ricoperta di pelo e va ad assottigliarsi alla punta. Nel complesso non si prevede che il pelo sia molto lungo, ammettendo anche in questo caso che sia leggermente ondulato.

pastore svizzero

La muta:

In generale e con entrambi i tipi di pelo, il Pastore Svizzero avrà le due mute nell’anno e, in particolare, d’estate il sottopelo che ricopre la pelle cadrà lasciandola libera di respirare, mentre ricrescerà in vista dell’inverno, proteggendolo dal clima freddo.

Di che colore è il Pastore Svizzero?

Dopo tutta la fatica fatta a farlo riconoscere come razza a se stante, secondo quanto stabilito dallo standard FCI, il mantello del Pastore Svizzero può essere unicamente bianco.

Di quali taglie esiste?

Il Pastore Svizzero è un animale di taglia media-grande, ma può anche tendere alla taglia grande quando le sue dimensioni raggiungono o superano anche leggermente il massimo di altezza e peso. Rimangono comunque sempre valide le differenze di genere tra maschi e femmine con queste ultime che restano un po’ più piccole.

Di che colore è il tartufo?

Il tartufo (naso del cane) ha una grandezza media e presenta in genere una pigmentazione nera. In alcuni esemplari la colorazione può essere leggermente più chiara. Può anche avere d’inverno il classico naso chiamato “da neve” dovuto ad una perdita di pigmento che conferisce una colorazione rosata.

Pastore svizzero

Quali sono le caratteristiche del Pastore Svizzero?

Il Pastore Svizzero ha la classica fisicità dei cani da pastore, ha infatti una corporatura muscolosa, compatta e robusta con un’andatura elegante e vivace. Le proporzioni di questi splendidi animale sono molto armoniose, di forma rettangolare allungata. Sia la testa a forma di cono, sia il muso, entrambi portati ben eretti, mostrano versatilità, forza e armonia. Gli occhi marroni, a mandorla, sono ben vigili e le orecchie dritte rimandano l’immagine di un animale pronto alla guardia ed alla protezione di coloro che ama. Oggi la famiglia come un tempo era il padrone e il gregge. La coda morbida e soffice, ricoperta di pelo, va ad assottigliarsi alla punta e durante l’attività è tenuta ben alta, a riposo invece rimane pendente.

La storia:

La vita e la storia del Pastore Svizzero Bianco ha visto alternarsi tristi eventi e traversie dovute al concetto di purezza della razza del Pastore Tedesco portato avanti da alcuni esperti che non hanno mai voluto riconoscere questo animale nell’ambito della razza per il diverso colore del mantello. Dalla Germania alcuni esemplari furono importati in Canada e negli Stati Uniti con l’obiettivo di preservarli dall’estinzione.
Nel 1970 è stato nuovamente importato in Svizzera dagli Stati Uniti d’America e iscritta dal 1991 nell’appendice del Libro delle Origini Svizzero (LOS).
Essendo stata la Svizzera la prima nazione a raggiungere l’obiettivo del riconoscimento provvisorio da parte della FCI nel 2002, fu scelto il nome di Pastore Svizzero Bianco (Berger Blanc Suisse).

Com’è il carattere del Pastore Svizzero?

Il Pastore Svizzero è un cane sveglio, equilibrato, docile, intelligente e giocoso. Particolarmente adatto sia al lavoro che allo sport, si adatta facilmente a varie attività nelle quali mostrerà anche la sua capacità di sentirsi responsabile del compito che il padrone gli ha assegnato. Ha infatti un forte attaccamento al suo proprietario ed alla famiglia tutta che tende a proteggere sempre. È in questi casi che manifesta le sue antiche attitudini di “capobranco e guardiano di proprietà”, come lo è stato nei tempi passati per le greggi e oggi lo è per la famiglia che lo ha accolto.

Pur essendo un buon guardiano, la sua sensibilità lo porta però a valutare il pericolo e a non eccedere nella reazione se non necessario. Non è infatti quasi mai aggressivo e anzi è abbastanza socievole, soprattutto se abituato fin da cucciolo alla socialità, sia nei confronti degli umani che di altri animali. Viene impiegato in molte discipline sportive proprio perché sa ben inserirsi in qualunque situazione, ma sa farsi valere anche come cane poliziotto, per il soccorso o la ricerca di persone in difficoltà.
Non presenta particolari sofferenze a vivere in appartamento, accompagnando il suo padrone in ogni attività in cui è coinvolto. Come tutti i cani di questo tipo ama molto le passeggiate e le corse all’aria aperta nelle quali sfoga tutta la sua innata energia.

Il Pastore Svizzero è un cane adatto ai bambini?

Gioca molto volentieri con i più piccoli, è infatti un animale mite, allegro, attento e instancabile. Queste sue caratteristiche gli permettono di diventare una presenza affettuosa che i bambini ameranno molto. Questo però non esclude la consueta necessità di sorveglianza da parte di un adulto.
Con le sue doti di sensibilità, affidabilità e intelligenza è sicuramente un ottimo amico anche per chi non ha esperienza di animali in casa e per gli anziani per i quali diventa una compagnia indispensabile. La sua vivacità può talvolta sembrare irruenza, ma se ben addestrato fin da piccolo, sarà possibile gestire facilmente tale elemento caratteriale.

Soffre di malattie particolari?

Il Pastore Svizzero è un cane longevo e robusto, ma anche lui ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie:

Avendo una storia riconosciuta molto recente non abbiamo dati statistici significativi sulle sue patologie, se non quelle in comune con il Pastore Tedesco.

Curiosità:

  • Questi esemplari rischiarono l’estinzione in quanto gli allevatori erano convinti di essere in presenza di malformazioni congenite. Fu proprio per tali convinzioni che arrivarono a sopprimere i cuccioli alla nascita. In realtà non sono albini e quindi non hanno problemi di salute legati al bianco.
  • Ancora oggi nascono esemplari bianchi da pastori tedeschi di altri colori e questo evento può accadere in quanto il colore bianco costituisce un gene recessivo che si può manifestare nuovamente anche dopo diverse generazioni di cucciolate.
  • I Pastori Svizzeri Bianchi, pur non troppo famosi come razza, sono stati però protagonisti di numerosi film, il primo dei quali fu Kazan nel 1949.

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