Cari proprietari, oggi vi parlo di una delle razze britanniche che da sempre aiuta l’uomo nel lavoro ed in particolare nella conduzione delle greggi: il Cane da Pastore Scozzese Shetland, abbreviato da noi italiani in Pastore delle Shetland e dagli inglesi Shetland Sheepdog o Sheltie. Questa razza è poco diffusa in Italia considerate le iscrizioni annue all’Enci variano da 100 a 200 esemplari l’anno.
Qual è lo standard di razza del Pastore delle Shetland?
La carta d’identità del Pastore dell Shetland per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 6,4 – 12 kg (maschio e femmina);
- Altezza: 33 – 41 cm (maschio e femmina);
- Gruppo ENCI/FCI: Gruppo 1 – Cani da Pastore e Bovari (esclusi Bovari Svizzeri);
- Vita media: 12 – 14 anni.

Aspetto del Pastore delle Shetland?
Il pelo dello Sheltie si presenza lungo, fitto e soffice provvisto inoltre di un morbido sottopelo, più corto e denso. Deve essere frequentemente spazzolato per mantenerne l’igiene ed eliminare eventuali nodi e residui di terra e foglie raccolte durante le passeggiate. Da ricordare anche che nei consueti periodi di muta (primavera ed autunno) questa razza perde parecchio pelo per cui spazzolarlo diventa ancora più importante. La testa è contornata da una folta criniera che prosegue sul petto a formare una sorta di pettorina chiamata “frill”. Anche gli arti anteriori e posteriori sono dotati di una buona copertura di pelo, ad esclusione del tratto finale delle zampe. Il muso ha l’aspetto di un cuneo e il pelo rimane più corto rispetto al corpo. Esemplari di Pastore delle Shetland a pelo corto non sono apprezzati e considerati nelle competizioni.
Di che colore è il Pastore delle Shetland?
Secondo quanto stabilito dallo standard FCI, il mantello del Pastore delle Shetland può essere dei seguenti colori:
Fulvo zibellino: chiaro con sfumature tendenti al giallo oro fino al rosso mogano con punte nere ovvero carbonato. Non sono apprezzati in questa versione né il color “lupo”, nè il colore grigio;
Tricolore: Nero su tutto il corpo, con focature bianche e marrone tendenti al rosso fulvo;
Blue Merle: si tratta di un color azzurro argento più o meno chiaro con striature nere. Il colore deve essere ben visibile e mai scialbo. Non sono apprezzate né macchie nere, né color rosso ruggine o color ardesia, neanche nel sottopelo.
Nero-Bianco e Nero-Focato: sono due tipi di colori ammessi nei quali è prevista la presenza di marcature di colore bianco sugli arti, sul petto e alla fine della coda, ma queste colorazioni non riguardano gli animali di color nero focato. In ogni caso in esemplari di questi colori non devono essere presenti macchie bianche.
Accoppiamento di cani Merle:
Il gene che codifica per il manto screziato tipico dei cani Merle è eterozigote di un gene dominante incompleto. Se due cani merle vengono fatti accoppiare è probabile che circa un quarto dei cuccioli sarà “doppio merle” e questi cuccioli doppio merle potrebbero avere gravi difetti dell’occhio e / o essere sordi o con problemi decisamente più gravi. Ecco perchè gli allevatori sanno che non devono mai accoppiare due cani merle.

Di quali taglie esiste Pastore delle Shetland ?
Molti lo scambiano erroneamente per il Pastore Scozzese o “Lessie” di tagia piccola. In realtà il Pastore delle Shetland è una razza a se e di taglia piccola, considerato che sia i maschi che le femmine possono raggiungere al massimo i 40/41 cm di altezza al garrese.
Quali sono le caratteristiche del Pastore delle Shetland?
Lo Sheltie è un cane molto attivo nel lavoro e di grande compagnia. Le sue doti strutturali e le spiccate capacità di apprendimento ne fanno anche un ottimo esemplare per le gare di agililty in cui spesso eccelle. È un animale molto robusto, dall’elegante andatura e fluidità nel movimento, molto sveglio, intelligente e vigile. Particolari sono le orecchie abbastanza ravvicinate in cima alla testa, che a riposo si piegano in avanti, ma in allerta sono ben dritte. Ha splendidi occhi a mandorla leggermente obliqui che trasmettono vivacità, ma anche equilibrio, attenzione e soprattutto docilità e dolcezza. Da sottolineare il loro colore che è in genere marrone scuro, ma negli esemplari blue merle entrambi gli occhi, oppure anche solo uno, possono essere blue o macchiati di blue. La coda molto folta è portata piuttosto bassa anche in movimento. Vista la sua provenienza – le Isole Shetland in Scozia – e il folto mantello, non teme il freddo e potrà facilmente restare molto tempo all’aperto con temperature rigide.

La storia:
La razza denominata “Cane da Pastore Scozzese Shetland” riporta nel nome l’origine completa del tipo e della provenienza. È infatti un cane selezionato ed allevato a fine Ottocento nelle Isole Shetland, in territorio dunque scozzese, per essere un attivo e forte cane da pastore per la conduzione e la protezione delle greggi. La selezione partì probabilmente da incroci tra Rough Collie e Spitz, Spaniel o altre razze di cani di piccola taglia native di quei luoghi chiamate “cani dei balenieri”. I pastori avevano infatti necessità di un cane non troppo grande, ma che fosse soprattutto forte, intelligente e capace di resistere al clima rigido ed al territorio impervio in cui le greggi pascolavano. Un primo riconoscimento richiesto al Kennel Club a inizio Novecento non fu accettato in quanto gli allevatori della razza Collie si opposero all’utilizzo del nome Shetland Collie per questi animali. Fu nel 1914 che la nuova razza venne riconosciuta con il nome di “Shetland Sheepdog” o Sheltie. Per migliorare le peculiarità della razza Shetland furono in seguito autorizzati ulteriori incroci con la razza Collie.
Com’è il carattere del Pastore delle Shetland?
Fin dall’origine, anche se di mole così ridotta, era stato abituato a gestire e proteggere le greggi sia accanto al suo padrone, sia da solo quando veniva lasciato a guardia in territori impervi e rocciosi. Questa razza dunque ha sviluppato tanta potenza, coraggio e vigile attenzione. Mostra grande attaccamento alla famiglia che lo ha adottato, con la quale condividerà tutti i momenti che gli verranno concessi con grande slancio ed intelligenza. Non è un cane da salotto, anzi! È molto indipendente, energico, attivo, sveglio e qualche volta anche un po’ testardo, andrà quindi educato fin da cucciolo a moderare il suo temperamento per essere capace quanto più possibile di obbedire ai comandi. Le sue doti di cane da guardia lo portano ad abbaiare non poco di fronte ad estranei fino a quando non sarà certo che non vi siano pericoli.
Chi è il proprietario ideale del Pastore delle Shetland?
Il proprietario ideale per lui è chi non si dimentica della sua tempra e delle sue origini. Non è un pupazzo, anche se la sua bellezza spesso lo ha reso vittima di una infelice vita da soprammobile. Il suo proprietario deve dargli la possibilità di lunghe passeggiate quotidiane e possibilità di scorrerie nelle quali sfogherà tutta la sua innata energia. Non deve lasciarlo troppo tempo solo, il suo attaccamento alla famiglia lo intristirebbe. Lo si renderà felice invece facendogli fare agility per il quale ha un’enorme predisposizione.

Il pastore delle Shetland è un cane adatto ai bambini?
Tende ad avere un atteggiamento molto protettivo come fossero i piccoli del suo gregge, ma come per tutti i cani il cararttere gentile di questo cane non esime un adulto dall’essere presente quando i piccoli giocano con il loro amico a quattro zampe, una supervisione è comunque necessaria per evitare ogni incidente
Soffre di malattie particolari?
Lo Sheltie è un cane longevo e abbastanza robusto, ma anche lui ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie:
- Patologie Dermatologiche (Istiocitosi a cellule di Langerhans, Lupus eritematoso sistemico e discoide, Sindrome uveo dermatologica, Alopecia);
- Patologie Oculari (Micropalpebra, Entropion, Distrofia corneale, Distichiasi, Cheratite pigmentosa, Atrofia progressiva della retina, Persistenza della membrana pupillare, Anomalia dell’occhio del Collie, Ipoplasia del nervo ottico);
- Gastroenterite emorragica;
- Displasia dell’anca;
- Displasia del gomito;
- Sordità;
- Criptorchidismo;
- Mutazione MDR1 che lo rende sensibile a: ivermectina, doramectina, moxidectina, milbemicina;
Curiosità:
- Anticamente lo Sheltie era chiamato “Collie nano” in quanto sembrava un Collie solo molto più piccolo, invece lo Sheltie è una razza distinta, allevata ed apprezzata fin dall’origine come ottimo cane da guardia sia alle greggi, che alle proprietà ed ai terreni.
- Viene chiamato anche “il cane delle fate” per il suo movimento sciolto ed elegante che fa danzare il folto pelo che appare come una nuvola “fatata”.
- Uno dei colori dello Sheltie è il nero con focature, ma è una colorazione abbastanza rara e un esemplare di questo tipo non partecipa ad esposizioni da molti anni.