Cari proprietari, oggi parliamo di un’altra delle razze nate per aiutare l’uomo nel suo lavoro: il Cane da Pastore Australiano o Australian Shepherd. Negli ultimi anni il suo carattere docile, fedele ed intelligente ha fatto aumentare costantemente il numero di iscrizioni che, sulla base dei dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), in Italia sono passate dalle 802 del 2011 alle 3413 del 2020, con una media di più di 290 l’anno, fino ad un balzo in avanti in quest’ultimo anno di 839 iscrizioni.
Qual è lo standard di razza del Pastore Australiano?
La carta d’identità del Pastore Australiano per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 25-32 kg (maschio) e 16-25 Kg (femmina);
- Altezza: 51-58 cm (maschio) e 46-53 cm (femmina);
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 1 – Cani da pastore e Bovari
- Vita media: 13-15 anni.
Com’è il pelo del Pastore Australiano?
Il Pastore Austrialiano è dotato di un pelo moderatamente lungo, che può essere diritto, ma è accettato anche con una leggera ondulazione, molto resistente alle variazioni climatiche. Il pelo presenta un sottopelo che può modificarsi ovvero essere di maggiore o minore quantità a seconda del clima che affronta. Sulla testa, sulle orecchie e nella parte anteriore degli arti il pelo si presenta generalmente più liscio e più corto, mentre la parte posteriore degli arti può essere dotata di una sorta di frange. La muta avverrà nei due consueti periodi annuali, primavera ed autunno.

Di che colore è?
Il mantello del Pastore Australiano può assumere diverse colorazioni:
- Nero;
- Rosso,
- Blue-merle,
- Red-merle
Possono essere presenti anche macchie bianche o focature.
Il colore “merle” indica la presenza di un gene che comporta una depigmentazione parziale della melanina e che porta ad una modificazione del colore sul mantello, sul tartufo e anche sugli occhi. Su alcune parti del corpo, come ad esempio il collo, il petto, le zampe e la pancia, si può trovare il colore bianco, che però non può andare oltre il garrese. Sulla testa, in particolare, questo colore non può mai essere predominante. Caratteristica particolare è il fatto che colore e pigmentazione devono essere sempre presenti intorno agli occhi. Le varie diluizioni, come per esempio il color giallo sabbia, il blu ardesia e il lilac ovvero il violaceo, sono considerati gravi difetti. Gli animali di colore merle scuriscono invecchiando. Attenzione, non è assolutamente consigliato far accoppiare due cani merle di qualunque colore, vi sono infatti alte probabilità che i cuccioli nascano con gravi patologie genetiche.

Di quali taglie esiste il Pastore Australiano?
Il Pastore Australiano è considerato un animale di taglia media. Esiste anche di taglia piccola chiamato “miniature american shepherd” con alcune dimensioni specifiche (Peso 9-14 kg, Altezza 35-46 cm). Va comunque considerato che lo standard di razza, essendo anche molto recente (1976), declina misure di cui sottolinea un’ampia flessibilità, precisando che “la qualità non deve essere sacrificata alla taglia”, e presumibilmente ciò significa che sarà la valutazione nel tempo degli esemplari stessi a definire più precisamente lo standard, volendo mantenere nel frattempo all’interno dello stesso anche cani di ottima qualità, ma con misure diverse. In ogni caso non si può parlare di esemplari toy né giganti. Rimangono intatte le naturali differenze tra maschi e femmine che non incidono sullo standard di razza.
Di che colore è il tartufo del Pastore australiano?
Il colore del tartufo dipende dalle colorazioni del mantello. Gli esemplari che hanno colorazioni blue-merle e nero hanno un tartufo pigmentato di nero, mentre in quelli che presentano un mantello red-merle e rosso il pigmento è color fegato (marrone). Sui merle è accettata la presenza di piccole macchie color rosa, per le quali è posto un limite del 25% del naso per gli esemplari di oltre un anno. Una maggiore presenza è considerata un difetto.

Quali sono le caratteristiche del Pastore Australiano?
Il Pastore Australiano ha una corporatura muscolosa, agile e robusta, è vivace, coraggioso ed ama i suoi padroni e gli spazi aperti. Una sua peculiarità è la coda che è in genere lunga, folta e dritta, ma in alcuni esemplari può anche essere di pochi centimetri. Addirittura esistono Pastori Australiani senza coda e sono denominati NBT (Natural Bob Tail). Questi, se fatti accoppiare tra loro, possono avere cuccioli con malformazioni fisiche importanti per cui è fortemente sconsigliato. In passato purtroppo, ritenendo che una coda cortissima (meno di 10 cm) fosse una caratteristica di questa razza, vi era la pessima usanza di tagliarla nei cuccioli che nascevano con la coda lunga. Oggi, fortunatamente, in moltissimi Paesi tale pratica è assolutamente vietata. Un coda sotto i 10 cm è considerata una malformazione genetica, ma esemplari nati con questa caratteristica rimangono comunque, ad oggi, all’interno dello standard di razza.
La storia
Il nome di questa razza potrebbe trarci in inganno, infatti il Pastore Australiano non è nato in Australia, ma vi è arrivato con i suoi padroni, i pastori baschi che, nella loro terra d’origine, la Spagna, nel 19° secolo questi pastori arrivarono fino in Australia dove contribuirono con la loro esperienza e le loro greggi alla produzione e diffusione della lana Merinos. In seguito si spostarono con le greggi e gli amati cani negli Stati Uniti. Qui i Pastori Australiani, chiamati Australian Shepherd, furono subito amati dalla popolazione per la loro nota adattabilità al lavoro. Furono impiegati nella conduzione delle mandrie di bestiame ed in molte altre attività legate alle fattorie del vasto territorio americano. La facilità nell’addestramento li ha anche portati a diventare protagonisti in scene di film e fiction televisive. Molto presto le loro caratteristiche di adattabilità, naturale fedeltà al padrone e innata intelligenza ne hanno fatto anche animali da compagnia e svago. Nel 1957 nacque in Arizona l’Australian Shepherd Club of America (ASCA), ma lo standard di razza fu definito soltanto nel 1976.

Il carattere:
Nel carattere di questo bellissimo animale si ritrovano ancora tracce del suo originario istinto per il lavoro, la guardia e la conduzione delle greggi e delle mandrie, caratteristiche che oggi esprime appieno nei confronti della famiglia che lo accoglie ed alla quale rimane legatissimo. Proprio questo tipo di istinto può significare una certa diffidenza nei confronti di persone e altri animali estranei al suo ambiente, ma se ben addestrato fin da cucciolo alla socializzazione, riesce a superare i primi momenti di interazione con facilità e ad accettare i nuovi arrivati. È infatti un cane intelligente, protettivo, fedele e molto affettuoso, dotato di una grande versatilità nel voler imparare e quindi addestrarlo potrà risultare divertente, ma solo se fatto nel modo corretto rispettando la sua indole. ll Pastore Australiano ama moltissimo gli spazi aperti, retaggio delle sue origini, e ha necessità di molto movimento (un’attività fondamentale per il mantenimento di una buona salute fisica e psicologica di ogni cane).
Il Pastore Australiano è un cane adatto ai bambini?
È un cane molto affettuoso e dolce con i bambini che protegge e tutela come fossero parte del suo antico gregge. Ovviamente andrà insegnato ai piccoli ad avere molta considerazione e rispetto per il loro amico a quattro zampe, che potranno sempre coinvolgere nei loro giochi, soprattutto nelle corse al parco e nei boschi. Il loro amico li seguirà molto volentieri ed avrà sempre pronta tutta la sua energia per proteggerli. La supervisione di un adulto resta sempre necessaria, qualsiasi sia la razza del cane.

Il Pastore Australiano soffre di malattie particolari?
Il Pastore Australiano è un cane abbastanza longevo e robusto, ma anche lui ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie, soprattuto nelle colorazioni più chiare o negli esemplari senza coda.
- Dotto arterioso pervio;
- Epilessia idiopatica (spesso grave e refrattaria ai farmaci)
- Polidattilia o Sindattilia;
- Labbro leporino,
- Sordità,
- Patologie Oculari,
- Urolitiasi,
- Sensibilità all’invermectina, alla milbemicina e alla acepromazina per la mutazione del gene MDR1 (questi farmaci per lui possono risultare molto tossici a dosaggi considerati standar per gli altri cani)
Curiosità:
- È chiamato anche “Aussie” che ha soltanto il significato di “Australiano”.
- Il Pastore Australiano tende a scoprire i denti come se sorridesse.
- Fin dagli anni ’20 del Novecento il Pastore Australiano fu scelto per molti film e serie televisive, tra i tanti ricordiamo il famosissimo “I segreti di Brokeback Mountain”.
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