Cari proprietari oggi vi parlo di una patologia di cui si sente raramente parlare e che spesso non viene diagnosticata: l’OCD del cane  (per esteso osteocondrite dissecante).

 

Cos’è l’OCD del cane?

L’Osteocondrite dissecante, comunemente nota come OCD del cane, è una malattia della cartilagine che può colpire diverse articolazioni del cane. Le più colpite sono la spalla, il ginocchio, il gomito ed il garretto. Cercherò di essere molto semplice nella spiegazione: i capi ossei che vanno a costituire ogni articolazione  hanno superfici  rivestite da uno strato liscio e spesso di cartilagine che agendo come un cuscino protegge l’osso sottostante dai traumi. Durante la fase di crescita, quando la cartilagine è ancora sottile e delicata, microtraumi ripetuti possono portare a una interruzione nella fornitura di sangue dai vasi capillari che arrivano attraverso l’osso. Senza nutrimento la cartilagine muore, si assottiglia ed è quindi meno resistente alle sollecitazioni meccaniche. Questa fase è detta “Osteocondrosi”.La fase successiva è il distacco della cartilagine dall’osso sottostante e a questo punto  viene definita “Osteocondrite dissecante”.

OCD del cane

L’ OCD del cane è quindi una malattia progressiva che presenta varie fasi:

Il 1° grado: il più lieve, si identifica come una superficie articolare macroscopicamente normale con solo un piccolo difetto sotto-cartilagineo. Il difetto aumenta sempre di più fino ad arrivare al 4° grado in cui si ha una vera e propria separazione della cartilagine articolare dall’osso sottostante con la formazione di un flap.

Quali sono le cause dell’OCD del cane?

Si pensa che, oltre ai traumi ci siano diversi fattori che contribuiscono alla formazione di lesioni OCD. Fattori genetici, la crescita rapida, squilibri ormonali, ed eccessi nutrizionali. I maschi sono generalmente più frequentemente colpiti rispetto alle femmine. Il fatto che alcune razze siano più frequentemente affette dalla patologia suggerisce che molto probabilmente esiste una predisposizione ereditaria per l’osteocondrosi.

 

Esistono razze predisposte all’OCD?

Questa patologia è segnalata prevalentemente nelle razze di grande taglia, in particolare è stata evidenziata una notevole incidenza in terranova, labrador retriever, golden retriever, bovaro del bernese, chow chow, rottweiller, setter, dalmata e pastore tedesco ma non è escluso che possa colpire qualsiasi razza. In particolare è stata segnalata anche in cocker spaniel, springer spaniel, whippet, border collie, beagle e anche nel barboncino.

OCD del cane

Quindi attenzione soprattutto proprietari di cuccioloni a riconoscere i sintomi dell’OCD!

L’età d’insorgenza della patologia è in media di 5-8 mesi. Il sintomo è soprattutto zoppia e dolore. La zoppia di solito aumenta con l’incremento dell’attività. Oltre a questo sono presenti segni clinici quali atrofia muscolare dell’arto interessato, riduzione del’angolo di movimento articolare con dolore ai movimenti passivi. Nella patologia bilaterale, avendo male su entrambe le spalle, il cane più che mostrare una evidente zoppia, è restio a muoversi e vuole riposarsi spesso durante l’attività.

Se il vostro cucciolone zoppica cosa dovete fare?

La risposta è sempre la più ovvia…andare dal veterinario o preferibilmente da un ortopedico specializzato. La diagnosi è inizialmente clinica. I sintomi e la visita portano ad un sospetto della patologia. La conferma è però essenzialmente radiografica.

OCD del cane

Importante: non accontentatevi della diagnosi ad occhio e della terapia alla cieca. Richiedete sempre uno studio radiografico completo in sedazione.
Raramente è necessario utilizzare la TAC, principalmente nelle lesioni del gomito e del garretto.




Se al vostro cucciolone hanno diagnosticato l’OCD del cane cosa si può fare?

La prognosi di questa patologia è tanto migliore quanto più precoce è la diagnosi ed il conseguente trattamento chirurgico. Infatti più lo stimolo infiammatorio dovuto alla lesione perdurerà nel tempo maggiore sarà l’artrosi che svilupperà l’articolazione. Considerato che le razze più colpite sono quelle a cui si consiglia anche di fare le lastre per la diagnosi precoce della displasia nella stessa sede si può fare un controllo preventivo anche per l’OCD di spalla.

OCD del cane

Qual è la miglior terapia per l’OCD del cane per la spalla?

La terapia medica dell’osteocondrosi del cane prevede l’utilizzo diantinfiammatori ad uso veterinario per ridurre il dolore provocato dalla malattia degenerativa, abbinati a integratori che rallentano la progressione della patologia. Questa terapia medica ha senso solo in previsione di una artroscopia. Da sola infatti non risolve nulla!!!!

La terapia dell’OCD di spalla è quindi l’artroscopia.

Un chirurgo artroscopista esperto entrerà con una telecamera nell’articolazione e  potrà confermare la patologia, valutare l’estensione della lesione e sempre senza aprire chirurgicamente l’articolazione, rimuovere il “Flap” cartilagineo che si è staccato dalla superficie ossea. Inoltre mediante uno strumento chiamato shaver il chirurgo può stimolare la guarigione rimuovendo i tessuti ormai necrotici che rivestono il letto della lesione impedendo i normali processi di guarigione. Ci vorranno dei mesi perchè la cartilagine ricresca sana e in questo periodo va rispettato il riposo assoluto.




 

Cari proprietari se vi è piaciuto l’articolo lasciate un mi piace e condividetelo!

Ricordate che mi trovate sempre sulla pagina Facebook Amica Veterinaria e sul mio profilo Instagram amica_veterinaria dove potrete essere sempre aggiornati sui nuovi articoli che pubblico e casi clinici particolari! Sulla pagina mi trovate anche  per rispondere quasi istantaneamente alle vostre domande!

OCD del cane

Oltre l’OCD del cane potrebbe interessarvi anche:

Necrosi asettica della testa del femore nel cane

TPLO nel cane: intervento, recupero e complicazioni

Igroma o borsite del gomito nel cane

Displasia dell’anca nel cane. Cosa fare?

Rottura del crociato nel cane: sintomi e terapia

Artrosi nel cane: il dolore articolare.

Displasia del gomito: sintomi, diagnosi e terapia.

Spondilosi deformante nel cane: è un problema?

Lussazione rotulea nel cane: sintomi e intervento

Discospondilite nel cane: un percorso lunghissimo.

Fisioterapia per la rottura del crociato nel cane.

Visite: 120204