Cari proprietari spesso mi avete chiesto cosa fare per i vostri amici animali non più giovani…stasera cercherò di riassumere le cose a cui stare attenti durante l‘ invecchiamento del cane e del gatto. Mentre vi sto scrivendo la mia gattona di undici anni mi sta dormendo affianco…è ancora bellissima ma gli anni passano e il pelo non è più quello di una volta, neanche l’agilità e l’energia. Però è ancora una gattona in splendida forma. Presto le farò gli esami del sangue per controllare che sia effettivamente in forma così come sembra da fuori.
Quanto vivono oggi i cani e i gatti?
Oggigiorno i nostri amici animali vivono sempre più a lungo. Non è più raro trovare gatti di 20 anni, cagnolini di piccola taglia di 16-17 anni e cani di grossa taglia di 14-15 anni. Il fatto che vivano così a lungo vuol dire che diversi anni li passeranno da vecchietti, magari un pò acciaccati e incanutiti ma comunque con un buona qualità di vita! Una volta infatti, morendo molto prima, ci perdavamo tutta la fase della vecchiaia. E’ la differenza che ci poteva essere per gli uomini tra morire a 70 anni o a 110 anni. Ovvio che questa ultima fase della vita dei nostri pets allungandosi di molto diventa oggetto di attenzione per noi veterinari e anche per voi proprietari.
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Cosa potete cambiare nelle vostre abitudini quotidiane?
Sia per i cani che per i gatti che vivono fuori il freddo e l’umidità diventano un problema. Con l’invecchiamento il consiglio è quello di farli dormire dentro casa o comunque al caldo, ben isolati dall’ambiente umido. Se il vostro gatto era abituato a uscire nelle notti invernali magari è il caso di provare a convincerlo a restare in casa (non sempre sarà possibile). Per il cane idem, alcuni di voi sicuramente saranno abituati a tenerlo esclusivamente in giardino ma giunti a una certa età è ora di rivedere questa situazione. Purtroppo gli animali anziani sopportano male il freddo e le loro articolazioni ne risentono molto.
Cosa dovete cambiare nell’attività fisica (discorso che riguarda i cani)?
Come è ovvio che sia bisogna sospendere le attività sportive agonistiche e lavorative (cani da pastore ad esempio). Per l’attività normale invece a seconda delle condizioni fisiche del vostro amico le passeggiate dovranno essere più brevi, meno salti, corse folli! Tutto quello che si sente lui di fare ok ma non sforzatelo. Se eravate abituati ad andare a correre insieme forse non riuscirà più a farlo, tantomeno tenere il passo con la bicicletta! Insomma non stupitevi di questo e ponete maggiore attenzione al suo affaticamento!Per quanto riguarda i gatti quando li avete in braccio appoggiateli a terra delicatamente e non lanciateli o lasciateli cadere dalle vostre braccia (se una volta cadevano sempre in piedi, anzi magari erano loro a divincolarsi e saltare giù) adesso potrebbero atterrare male sulle zampe e ferirsi. Con l’invecchiamento i riflessi rallentano!
Cosa dovete cambiare nell’alimentazione durante l’invecchiamento?
Senza affrontare di nuovo il dilemma commerciale o casalinga, qualsiasi sarà stata la vostra scelta in passato dovrà essere corretta a misura di animale anziano. Meno energia, più digeribilità. Ovviamente i cibi in commercio hanno formulazioni adatte alle varie età con anche tutti gli integratori del caso.
Attenzione al peso forma:
Se il vostro amico in giovane età è sempre stato cicciottello ora che è anziano è giunto il momento di correre ai ripari e riportarlo al peso forma! Il sovrappeso infatti incide negativamente su articolazioni, schiena, cuore, respiro, fegato. Sono tutte cose ovvie ma spesso non ci si dà la giusta importanza. Se invece nel caso contrario è sempre stato magrolino è importante come dicevo sopra proteggerlo ancora di più dal freddo anche durante le passeggiate.

Check-up:
Durante l’invecchiamento è fondamentale tenere monitorata la salute per intervenire tempestivamente se qualcosa non va.
Esami del sangue:
Con l’età che passa è sempre consigliabile fare esami del sangue almeno una volta all’anno per potersi accorgere in tempo di qualche malfunzionamento d’organo (sopratutto reni e fegato). Se il vostro cane ha un soffio cardiaco è bene tenerlo controllato ogni sei mesi-un anno con ecocardiografia per controllare il progredire dell’insufficienza valvolare e se è il caso di ricorerre a terapia.
Profilassi:
Ovviamente la profilassi antiparassitaria va sempre fatta, invece i vaccini possono essere distanziati di molto se non addirittura eliminati come già vi ho spiegato nell’articolo sulle vaccinazioni.
Denti:
Altra cosa da controllare sono i denti, è importante tenerli puliti ed eliminare quelli che non sono più ben saldi. L’alimentazione sana passa per una bocca sana, se il vostro amico ha dolore alla masticazione sarà più svogliato nel mangiare e potrebbe andare incontro a infezioni buccali, stomatiti e ascessi. Vi ho spiegato tutto nell’articolo sulla detartrasi.
Noduli e lesioni:
Con l’invecchiamento questo controllo da parte vostra è importantissimo. Abituatevi a ispezionare il vostro amico, cute, sottocute, mammelle, bocca e tutta la zona perineale. Ogni piccola lesione, nodulo, escrescenza che prima non c’era va controllata tramite citologia. I tumori sono frequentissimi e prima si scoprono prima l’intervento può essere risolutivo. Per i proprietari più zelanti si può proporre anche un ecoaddome una volta all’anno nei cani (nei gatti è più difficile il contenimento e si stressano molto di più a fare queste indagini) per cercare di scoprire il prima possibile lesioni epatiche, e spleniche, prostatiche, renali ecc. Questo però è un tipo di prevenzione che da molti può essere considerata eccessiva, in parte lo comprendo, non lo facciamo neanche su di noi…
Occhi:
Potreste notare l’opacizzazione degli occhi, come un velo bianco! E’ la cataratta! Portatelo da un oculista e decidete se è il caso di operarlo affinchè non diventi cieco! L’invecchiamento è un nemico della vista!
Tiroide:
Anche i nostri animali soffrono di tiroide, non è una brutta idea controllare gli ormoni tiroidei. Durante l’invecchiamento i gatti di solito diventano ipertiroidei (sono agitati, dormono poco, miagolano senza senso, dimagriscono anche se affamati, possono avere vomito e diarrea saltuari) invece i cani diventano ipotiroidei (sono apatici, stanchi, ingrassano, il pelo diventa brutto e fragile). Quindi se notate questi sintomi un controllo male non fa!
Attenzione a non investirli con la vostra macchina in giardino!
Sembra una cosa assurda, lo so, ma ho visto decine di animali anziani investiti dal proprio padrone in giardino. Spesso in campagna o in aziende dove il cane o il gatto hanno sempre convissuto con il via vai delle macchine dei padroni. Purtroppo con l’età diventano sordi, a volte ci vedono anche poco e l’artrosi non aiuta ad evitare le macchine con scaltrezza. Gli episodi più classici sono il cane che abitualmente dorme al sole nei pressi dell’automobile del proprietario. Il proprietario solitamente da per scontato che il suo amico a quattro zampe appena mette in moto l’automobile si sposta come ha sempre fatto per anni, finchè arriva il giorno che per l’avanzare dell’età, non se ne accorge e ne rimane schiacciato.
Quindi massima attenzione al muovere le automobili nel giardino di casa o nel cortile della propria azienda (dove magari arrivano e partono anche i clienti) quando ci sono degli animali anziani nelle vicinanze.
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