Cari proprietari oggi parliamo della gravidanza nella cagna in modo da essere preparati e gestirla al meglio. Prima però di decidere di far fare una cucciolata alla vostra cagnolina vi ricordo di riflettere bene sull’importanza sociale che ha tutto questo. Nell’articolo allevatori vs cucciolate low cost ne parlo approfonditamente, magari non è il vostro caso ma vi consiglio di leggerlo comunque.
Come funziona il ciclo riproduttivo della cagna?
La cagna è un animale monoestrale stagionale con un solo ciclo estrale per ciascuna stagione sessuale, in cui si distinguono quattro fasi:
- Anaestro: periodo di inattività sessuale che dura circa 75 giorni
- Proestro: periodo caratterizzato da edema (rigonfiamento) della vulva e sanguinamento, la cagna è oggetto di attenzioni da parte del maschio ma non accetta la monta, dura circa 9 giorni
- Estro: la cagna accetta il maschio, la vulva è edematosa e presenta scolo giallo paglierino. L’ovulazione ha luogo due giorni dopo l’inizio dell’estro, dura circa 9 giorni
- Diestro: qualora non si instauri la gravidanza si passa in questa fase che dura 3 mesi circa, è possibile che si manifestino i segni di una falsa gravidanza.
La cagna può avere il calore e riprodursi in qualsiasi stagione?
L’attività ciclica stagionale è lievemente più intensa durante il periodo compreso tra febbraio e maggio ma una cagna può andare in calore, accoppiarsi e figliare in qualsiasi momento dell’anno. Spesso cagne che vivono nello stesso ambiente manifestano i segni del calore quasi simultaneamente. È una forma di “induzione naturale” del calore data probabilmente dai feromoni.

Comportamento sessuale durante la monta:
La cagna è oggetto di attenzioni da parte del maschio per circa 9 giorni durante la fase di proestro. La recettività sessuale si manifesta con l’immobilità della femmina e l’accettazione della monta del maschio, con la coda posizionata lateralmente. Durante l’accoppiamento a causa dell’ingrossamento del pene i cani due cani resteranno attaccati con quello che viene volgarmente chiamato “nodo”, il maschio scenderà dalla groppa della compagna ma resterà attaccato tramite il pene nella posizione coda-a-coda per un tempo medio di circa 20 minuti. Durante questo periodo continua l’eiaculazione del liquido seminale e proprio in questa fase è più ricco di sperma.
Come aumentare le possibilità di concepimento?
Normalmente, per migliorare le chance di concepimento, i proprietari fanno coprire le femmine due volte, 11 e 13 giorni dopo l’inizio del proestro. Per avere però la massima sicurezza è meglio affidarsi a un veterinario che stabilirà il momento migliore per l’accoppiamento attraverso la misurazione del progesterone.
Il ruolo del veterinario nell’accoppiamento:
I veterinari utilizzano soprattutto due metodi per rilevare l’ovulazione:
- esame citologico vaginale,
- la misurazione delle concentrazioni ormonali (progesterone).
L’esame citologico deve essere eseguito almeno tre volte, a partire dal giorno 5 giorno dopo l’osservazione della perdita di sangue e successivamente nei giorni 7 e 9. Il più utilizzato è il dosaggio ormonale, si prende in considerazione il progesterone, eseguendo prelievi di sangue ogni 2-3 giorni è stato stabilito che il momento idoneo per la fecondazione è dopo circa 12 giorni dalla comparsa del sanguinamento vulvare. In caso di fallimenti ripetuti si può pensare alla fecondazione artificiale.
Quanto dura la gravidanza nella cagna?
Nella cagna la gravidanza dura da 56 a 72 giorni dalla data in cui è stata coperta. Mediamente si considerano 63 giorni. La durata è significativamente maggiore nelle cagne con cucciolate inferiori ai 4 cuccioli. Dopo l’estro aumenta la concentrazione dell’ormone prolattina, importante per l’allattamento, che si mantiene alto anche dopo il parto fino allo svezzamento dei cuccioli.

Come si fa diagnosi di gravidanza nella cagna?
Nella cagna gravida l’aumento di peso è del 36 %, incremento che è maggiore nelle ultime tre settimane. Intorno al 56esimo giorno di gestazione si verifica una modifica della forma del corpo dell’animale e sono percepibili anche i movimenti dei feti. Nella seconda metà della gravidanza avremo lo sviluppo delle mammelle e dei capezzoli e poco prima del parto potremmo vedere l’inizio della secrezione del colostro.
Diagnosi di gravidanza nella cagna:
Per fare diagnosi di gravidanza nella cagna ci sono principalmente due modi:
- Esame radiografico: utile dal 45esimo giorno di gestazione, è un esame tardivo che ci aiuta a contare i cuccioli o per vedere se sono troppo grossi rispetto il canale del parto (in caso di brachicefali o accoppiamenti clandestini fra meticci con madre molto piccola e padre molto grande). Lo fanno soprattutto gli allevatori per prenotare le vendite. I raggi x sono pur sempre potenzialmente cancerogeni/teratogeni, da usare con moderazione sui feti così come in umana.
- Esame ecografico: Feti visibili dal 16-20esimo giorno di gravidanza, battito fetale rilevabile dal 24-28 esimo. L’ecografia è utile per fare diagnosi precoci di gravitanza e per valutare la vitalità dei cuccioli, poco utile invece per la conta dei cuccioli. Contare i cuccioli all’ecografia è più complicato e non sempre attendibile, soprattutto in un addome profondo.

Alimentazione della cagna in gravidanza:
Fino alla quarta settimana di gravidanza la cagna può seguire il suo normale fabbisogno giornaliero, dopo la quinta settimana di gestazione, il fabbisogno energetico del tuo cane aumenterà settimanalmente del 10% in seguito allo sviluppo dei cuccioli. Parallelamente con lo sviluppo del volume uterino e lo schiacciamento degli organi circostanti, stomaco compreso, la capienza del tratto gastroenterico andrà a diminuire, dunque è preferibile suddividere la dose quotidiana in più pasti giornalieri e fornire sempre acqua fresca a disposizione.
Servono degli integratori durante la gravidanza della cagna?
In previsione di una gravidanza è una buona abitudine integrare con 5 mg al giorno di folina (indipendentemente dal peso) dal calore almeno fino ai primi 40 giorni di gestazione in modo da favorire un corretto sviluppo neurale e diminuire l’incidenza di malformazioni (es.palatoschisi).
Bisogna controllare l’aumento del peso della cagna incinta?
Il modo migliore per controllare l’aumento di peso ed evitare complicazioni al parto è pesare la tua cagna ogni settimana durante la gestazione e adeguare la porzione di cibo al peso. L’aumento di peso non dovrebbe superare il 30 % del peso originale. È importante tenere presente che il contenuto proteico del cibo deve essere incrementato; parallelamente, deve essere garantito un rapporto calcio-fosforo pari a circa 1,4:1. È una buona idea, soprattutto in caso di cani obesi o sovrappeso in partenza, rivolgersi al medico veterinario specializzato in nutrizione animale per un consulto sulla corretta alimentazione, commerciale o casalinga in base alla disponibilità da seguire, per l’ultimo trimestre di gravidanza e per l’allattamento. I pasti, a parità di volume, dovranno avere una maggiore densità energetica.
Complicazioni della cagna in gravidanza:
Durante la gravidanza possono sopraggiungere alcune complicazioni, per questo, pur trovandoci in un momento assolutamente fisiologico per l’animale, è buona norma far controllare dal nostro veterinario di fiducia il nostro amico a quattro zampe.
Sintomi preoccupanti sono:
- eventuale presenza di scolo vulvare emorragico o maleodorante con o senza ipertermia che può segnalare aborto spontaneo o infezioni uterine.
- cambiamenti nell’atteggiamento dell’animale (abbattimento, prostrazione) che può segnalare una grave anemia gravidica
- diabete, frequente soprattutto negli animali con tendenza al sovrappeso
- ipocalcemia, dovuta ad una dieta inadeguata (eclampsia perperale)
- aumento o diminuzione delle minzioni e modifiche visibili dell’aspetto dell’urina (infezioni urinarie)
Dunque, nonostante la gravidanza non sia una malattia, è importante tenere sotto controllo lo stato di salute della nostra cagna perché è comunque un momento di immunodepressione e di sforzo fisico che richiede particolari accortezze, specie se ci troviamo nel periodo estivo. In questo periodo evitiamo di far uscire la cagna gravida nelle ore più calde e stimoliamo l’assunzione di acqua da parte dell’animale soprattutto per non far diminuire la quantità di liquido amniotico. A volte si rivela una buona idea l’utilizzo delle fontanelle per animali.
Vaccini e sverminazioni in gravidanza della madre:
È sconsigliato vaccinare le cagne durante il periodo di gravidanza, invece risulta molto importante, in caso di una gravidanza programmata, organizzarsi al fine che queste arrivino con tutti i richiami fatti al momento del concepimento in modo da trasferire l’immunità specifica ai cuccioli.
Oltre alle vaccinazioni obbligatorie contro le più importanti malattie del cane, può essere raccomandata:
- la vaccinazione contro il virus dell’Herpes canino, che è responsabile della cosiddetta “morte del cucciolo”. La prima dose si somministra durante il calore o entro 7-10 giorni dall’accoppiamento e la seconda dose 6-7 settimane più tardi.
- Previa analisi parassitologica delle feci e su discrezione del medico curante, le cagne gravide possono essere sverminate nell’ultimo terzo della gravidanza, in modo da evitare il contagio dei nascituri.
Preparazione all’arrivo dei cuccioli in casa: cosa fare?
Durante il momento del parto la nostra cagnolina non andrà disturbata quindi è buona norma preparare almeno due settimane prima della data prevista parto, una cassa parto in un luogo riservato ma facilmente accessibile in caso di nostre verifiche e/o complicazioni. Sulla base della scatola puoi sistemare vecchie lenzuola, asciugamani, coperte lavabili ed eventualmente vecchi giornali. È importante assicurarsi che il fondo del box resti pulito e asciutto.
È una buona idea lasciare a disposizione acqua e cibo specie in caso di cucciolate numerose. La temperatura ambientale ideale sarebbe di circa 24 gradi.
Fino alla terza settimana, i cuccioli si alimentano solo con il latte materno ricco di sostanze nutritive, vitamine e minerali. In seguito, si può aggiungere anche un po’ di cibo per cuccioli o una pappa di qualità per cuccioli per soddisfare l’aumentata necessità di nutrienti.
In conclusione:
La gravidanza della nostra cagnolina è un momento bellissimo che noi dobbiamo cercare di farle vivere con più serenità possibile, soprattutto se si tratta di una primipara. Non bisogna trascurare segni anomali che potrebbero indicarci delle problematiche, magari facilmente gestibili con un aiuto medico, per evitare di compromettere la salute della neomamma e dei nascituri.
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