
Cari proprietari, oggi vi parlo di una delle razze da guardia e da caccia più particolari: il Dogo Argentino. Dai dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) si evince che in Italia tale animale contava nel 2012 946 iscrizioni, salite a 1481 nel 2016, anno in cui si è avuto il massimo picco di esemplari iscritti, seguito poi da una costante discesa fino ad arrivare nel 2021 a 560 iscrizioni.
Qual è lo standard di razza del Dogo Argentino?
La carta d’identità del Dogo Argentino per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 40 – 45 kg (maschio) e 40 – 43 (femmina);
- Altezza: 64 – 65 cm (maschio) e 62 – 64 cm (femmina);
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi, Cani da Montagna e Bovari Svizzeri;
- Vita media: 10 -12 anni.
L’utilizzo previsto dallo standard di razza è quello di cane da caccia grossa, quindi di una potenza non comune.
Com’è il pelo del Dogo Argentino?
Il pelo del Dogo Argentino si presenta piuttosto liscio, sottile e morbido, di una lunghezza che va da un centimetro e mezzo ai due centimetri, in modo uniforme su tutto il mantello. È però un tipo di pelo che varia a seconda del clima ovvero se il clima è particolarmente caldo il pelo diventa più rado tanto da evidenziare delle parti di pigmentazione sottostanti, mentre se il clima è freddo il pelo si infittisce e appare doppio con un folto sottopelo che lo difende dalle basse temperature. Per la cura e l’igiene saranno sufficienti buone spazzolature settimanali, soprattutto nei periodi muta ovvero in primavera ed autunno.
Di che colore è il Dogo Argentino?
Secondo quanto stabilito dallo standard FCI, il mantello del Dogo Argentino può essere solo bianco con eventuali piccole macchioline scure o addirittura nere presenti in qualche esemplare, ma solo intorno agli occhi, e che potranno estendersi a non più del 10% del cranio. Sicuramente gli esperti prediligono animali di un bianco puro, che sono qundi i più ricercati.
Di che colore è il tartufo del Dogo Argentino?
Il tartufo (naso del cane) è la caratteristica principale di questo cane. Deve essere infatti nero, ben pigmentato con larghe narici e di forma pressoché triangolare, estremamente evidente in contrasto con il candore del cane.

Quali sono le caratteristiche del Dogo Argentino?
Il Dogo Argentino è un animale agile, robusto, ben proporzionato, dotato di una forte muscolatura che gli consente di essere instancabile nelle attività in cui verrà coinvolto e soprattutto nella sua attitudine di cane da caccia. Nel movimento mostra tutta la sua forza ed agilità. Selezonato per la caccia al puma sui rilievi argentini ha sviluppato non solo grandi capacità olfattive e una potenza fisica di grande rispetto, ma anche potenti mascelle e una possente dentatura per infliggere rapide ferite mortali al grande felino. I profondi occhi esprimono determinazione, intelligenza e prontezza allo scatto. A riposo le orecchie sono tenute pendenti, mentre diventano semierette quando l’animale è pronto allo scatto. Infine la coda, abbastanza lunga, è posizionata a media altezza ed ha una forma “a sciabola”. Ricordo che in Italia è proibito per legge tagliare le orecchie a tutti i cani, compreso il dogo argentino, nonostante ancora si vedano molte fotografie di questo cane con le orecchie tagliate.
La storia del Dogo Argentino
Dai primi anni del 1900 iniziò l’intenso lavoro di selezione della razza ad opera del dott. Antonio Nores Martínez, nella regione di Córdoba (Argentina). L’obiettivo era quello di creare una razza coraggiosa, potente e totalmente fedele al padrone da utilizzare nella guardia delle proprietà terriere, ma soprattutto nella caccia agli animali selvaggi, cinghiali e puma. Furono utilizzate 10 razze per ottenere questo cane potente e coraggioso: La base era il Perro de Pelea Cordobes oggi estinto, per dargli più mole aggunsero il Mastino Inglese, per dargli più tenacia il Bull Terrier, per migliorare il rapporto con l’uomo inserirono il Boxer, per potenziare l’olfatto il Pointer, aggiunsero poi Alano , Dogue de Bordeaux, Bulldog Inglese, Levriero Irlandese (Irish Wolfhound)e Mastino dei Pirenei per aumentarne la potenza fisica. Il riconoscimento ufficiale della razza avvenne in Argentina nel 1964. In Italia ciò avvenne nel 1999 con un’ultima revisione nel 2011. Il dott. Antonio Nores Martínez non vide il risultato finale di tutto il suo lavoro in quanto morì prematuramente nel 1956, il fratello Agustín proseguì la sua opera arrivando, insieme alla Federacion Cinològica Argentina e al Club del Dogo Argentino “Dr. Antonio Nores Martínez”, all’ambito riconoscimento delle standard della nuova razza.

Com’è il carattere del Dogo Argentino?
Va detto innanzitutto che il Dogo Argentino non è un cane che può essere facilmente gestito da tutti, in quanto ha una forza fisica e predisposizioni genetiche che è necessario conoscere prima di scegliere un esemplare di questa razza. È sicuramente un ottimo cane da guardia, coraggioso, impavido e veloce nei movimenti, molto attaccato alla famiglia di cui riconosce un solo componente come proprietario. Fodamentale per questa razza una buona educazione ed un ottimo addestramento fin da cucciolo, in modo che emergano nel suo carattere da adulto soltanto tutte le buone qualità che lo contraddistinguono come la fedeltà e la protezione della famiglia. Nessuno vuole ritrovarsi con un Dogo viziato che fa il despota, credetemi! Ricordatevi sempre che è un cane da caccia grossa, con un forte instinto per l’inseguimento e l’uccisione della preda. Tenetelo a mente se non volete che torni da una scampagnata dei boschi con un cinghiale in bocca.
Il Dogo Argentino è un cane adatto ai bambini?
Il Dogo Argentino non viene certo indicato tra le razze “adatte ai bambini”. Questo non vuol dire che non lo possa diventare ma dipende dalla gestione (discorso che potenzialmente vale per tutti i cani). Serve innanzitutto un perfetto rapporto cane-proprietario e poi un’ottima educazione del cane e del bambino che li porti a interagire con reciproco rispetto. Attenzione anche alla componente possessiva della sua parte molossa che con tanti giocattoli in giro potrebbe essere un pò frustrata. È ovviamente sempre necessaria la supervisione di un adulto che medi tra l’irruenza dei bimbi e l’impeto del loro amico a quattro zampe (vale per tutti i cani ma per il Dogo argentino è imprescindibile).

Il Dogo Argentino soffre di malattie particolari?
Il Dogo Argentino è un cane molto robusto, ma anche lui ha delle predisposizioni di razza verso alcune patologie:
- Patologie Muscolo-scheletriche (Displasia dell’anca, Ostecondrite dissecante, Displasia del gomito);
- Patologie Oculari (Ectropion, Entropion, Glaucoma);
- Sordità (si reputa che il 25% siano sordi) andrebbe effettuato lo screening preventivo per la sordità tramite esame BEAR
- Otite;
- Albinismo;
- Torsione gastrica;
- Paralisi laringea;

Curiosità sul Dogo Argentino:
- Il Dogo Argentino, allevato per la caccia grossa, è stato filmato non solo in combattimenti con altri cani, ma anche contro cinghiali, tori o altri potenti animali selvatici. Sul web è ancora possibile vedere tutto il suo coraggio e la sua forza, ma anche purtroppo lo sforzo fisico che questi scontri richiedevano.
- Poiché il Dogo può avere macchie nere solo sulla testa, può capitare che una parte del muso intorno ad un occhio sia di colore bianco e la parte opposta intorno all’altro occhio sia di colore nero, e ciò rende l’animale ancor più particolare.
- Il Dogo Argentino era considerato un animale pericoloso tanto da essere inscritto in un’apposita lista di cani con questa caratteristica, da cui fortunatamente dal 2009 è stato cancellato.