Cari proprietari oggi parliamo di una malattia infettiva molto grave, il Cimurro nel cane.

Cos’è il cimurro?

Il cimurro è una malattia infettiva contagiosa del cane e dei canidi selvatici (come lupo, coyote, volpe, sciacallo). Questa malattia, conosciuta anche come “Canine distemper” o “Maladie de Carrè”, è causata da un virus dal nome “Canine Distemper Virus” indicato con la sigla CDV. La classificazione scientifica posiziona questo virus nella Famiglia Paramyxoviridae e appartiene al genere Morbillivirus, questo dato è importante perché nel genere Morbillivirus appartiene anche il virus del morbillo umano.

 

Come è fatto il virus del cimurro?

Il virus del cimurro è un virus ad RNA (Tutti i virus sono formati da un solo acido nucleico che può essere a DNA o RNA); e presenta un envelope. L’envelope è un Rivestimento lipidico accessorio (come una sorta di cera che ricopre il virus) essendo lipidico, questo strato si “scioglie” con i detergenti, per questo motivo il virus del cimurro si può rimuovere piuttosto facilmente dagli ambienti contaminati.

cimurro

Come si trasmette il cimurro?

Il cimurro si trasmette per via respiratoria, tramite aerosol oppure tramite l’ingestione di secrezioni infette. È stata dimostrata anche la trasmissione transplacentare, quindi da mamma a cuccioli durante la gravidanza.  Si tratta di una malattia presente in tutto il mondo e durante tutto l’anno, anche se i casi sembrano aumentare durante le stagioni fredde, questo probabilmente è dovuto al fatto che quando fa freddo gli animali tendono a stare più vicini per farsi calore. La malattia è più grave nei cuccioli dopo i 2-3 mesi, perché i cuccioli nati da madri immuni sono protetti fino a 6-12 settimane.

 

Cosa succede nell’animale?

Il virus del cimurro, come tutti i virus, ha la necessità di replicarsi dentro ad una cellula in quanto non presenta tutti quegli organuli necessari alla propria replicazione. In particolare, predilige le cellule del sistema immunitario causando immunodepressione (abbassamento delle difese immunitarie del cane). Dopo circa 8-9 giorni dall’inizio dell’infezione può raggiungere il cervello. La gravità dell’immunodepressione dipende da due fattori:

  • Dal ceppo di virus: esistono ceppi più virulenti di altri
  • Dalla risposta soggettiva dell’organismo.

 

Quali sono i sintomi del cimurro?

Il tempo di incubazione (tempo che intercorre tra il momento dell’infezione e la comparsa dei sintomi) è di circa 3-7 giorni, in seguito ai quali i sintomi e il decorso della malattia che si presentano dipendono dalla risposta immunitaria del cane. Possiamo distinguere tre situazioni principali: buona risposta immunitaria, scarsa risposta immunitaria e risposta immunitaria assente.

cimurro

Il cimurro è una malattia ancora diffusa fra i randagi

Buona risposta immunitaria contro il cimurro:

Si ha in cani anziani, cani vaccinati correttamente o cuccioli che si ritrovano ancora nel periodo coperto dall’immunità passiva data dalla madre (entro 6 settimane). In questo caso il cucciolo si infetta ma guarisce spontaneamente, spesso decorre in maniera asintomatica. (NB: un soggetto asintomatico elimina comunque il virus in ambiente).

Scarsa risposta immunitaria contro il cimurro:

Si ha una forma classica e acuta della malattia, i sintomi generalmente sono:

  • sintomi respiratori: rinite, broncopolmonite, tosse,
  • congiuntivite,
  • febbre,
  • linfopenia: diminuzione del numero di linfociti, dovuto al fatto che il virus, quando replica, distrugge la cellula,
  • in alcuni soggetti si può avere una enterite (non grave come nel caso del Parvovirus),
  • predisposizione all’insorgenza di infezioni batteriche secondarie (tra gli agenti più frequentemente riscontrati ci sono Bordetella brochiseptica ed Herpesvirus canino),
  • In alcuni casi, dopo qualche mese o anno si può osservare la comparsa di sintomi nervosi in assenza della sintomatologia respiratoria (forma nervosa pura, così definita perché non sono presenti altri sintomi associati).

 

Risposta immunitaria assente:

I cani in questa situazione sono quelli in cui l’immunità passiva materna è ormai finita e non sono mai stati vaccinati (generalmente cuccioli). In questo caso il cane muore praticamente sempre.

I sintomi che si possono verificare sono:

  • Tosse,
  • Tracheite,
  • Polmonite,
  • Febbre,
  • Inappetenza,
  • Depressione,
  • Fotofobia,
  • Secrezioni purulente da occhi e narici,
  • Diarrea,
  • sintomi neurologici che prendono il nome di forma nervosa associata (associata appunto ai sintomi respiratori) che comprende: convulsioni, scoordinazione, paralisi.
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Nei cani non vaccinati il cimurro è molto più frequente

Come si fa diagnosi di cimurro?

La diagnosi di cimurro dipende in gran parte dall’anamnesi, quindi è molto importante che raccontiate nel modo più dettagliato possibile la storia clinica dell’animale (soprattutto per quanto riguarda le vaccinazioni). La diagnosi in caso di forma nervosa pure è spesso difficile perché non sono presenti sintomi associati e non è facile ritrovare il virus con i comuni esami laboratoristici.

Quali test si eseguono per fare diagnosi di cimurro?

  • RT-PCR: test che cerca il materiale genetico. Per questo esame vengono effettuati dei tamponi (ad esempio tamponi congiuntivali), oppure può essere necessario un prelievo di sangue.
  • Gli anticorpi generalmente non vengono ricercati nel sangue per fare diagnosi perché è una malattia per la quale si vaccina e quindi è normale che siano presenti. La ricerca degli anticorpi può essere fatta sul liquido cefalorachidiano (è necessario un prelievo di liquor) poiché in caso di vaccinazione non sarebbero presenti.

 

Il cimurro del cane si trasmette all’uomo?

No, il virus del cimurro non si trasmette all’uomo. Come già detto però, il virus del cimurro ha molto in comune con il virus del Morbillo. Questa somiglianza, in passato (prima della formulazione di un vaccino ad hoc per il cimurro) ha permesso di usare il virus del morbillo umano per vaccinare i cani. Tale pratica è stata poi sospesa per paura di possibili scambi di materiale genetico tra il virus umano e quello canino.

Esiste una cura per il cimurro?

Non esiste una terapia specifica, si effettua un trattamento sintomatico volto a ridurre la gravità dei sintomi e sostenere il paziente. Possono essere somministrati:

  • fluidi per reidratare il cane,
  • antiemetici
  •  alimentazione forzata se non mangia.
  • Gli antibiotici possono essere prescritti se è presente una infezione batterica secondaria, è fondamentale che questo venga dato solo se prescritto dal veterinario; gli antibiotici non hanno azione sul virus e se somministrati senza motivo e senza indicazione medica possono andare ad agire sulla flora microbica intestinale peggiorando la situazione.

 

Esiste un vaccino?

Vista la gravità della malattia, la vaccinazione nei confronti del cimurro rientra tra le vaccinazioni “core” delle linee guida vaccinali WSAWA, ovvero quelle altamente consigliate a tutti i cani, ed inizia intorno alle 6-8 settimane. Il CPV si può ritrovare in:

  • Puppy CP, vaccino ad alto titolo verso parvovirus e cimurro. Viene fatto ai cuccioli per evitare che ci sia interferenza con l’immunità colostrale.
  • Preparazioni polivalenti

 

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