Cari proprietari, oggi vi parlo della razza inglese più famosa, addirittura considerata il “Cane Nazionale della Gran Bretagna”: il Bulldog Inglese, conosciuto più semplicemente come Bulldog e così lo chiameremo in questa scheda.
Quanti Bulldog ci sono in Italia?
In Italia la razza Bulldog è abbastanza diffusa, ma l’andamento delle iscrizioni è alquanto altalenante considerato che, sulla base dei dati ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), già nel 2012 se ne evidenziavano 1703, fino ad arrivare ad un picco massimo nel 2015 con 2276 esemplari iscritti, ma dall’anno successivo si
è registrata una costante decrescita durata fino al 2019 con il numero minimo di 1565, seguito da una lenta ma costante ripresa tanto che il 2021 ha permesso di chiudere la statistica in positivo con 1718 iscrizioni, tornando ai valori del 2012.
Qual è lo standard di razza del Bulldog?
La carta d’identità del Bulldog per quanto riguarda l’aspetto fisico si può riassumere così:
- Peso: 23 – 25 kg (maschio) e 18 – 23 kg (femmina);
- Altezza: 31- 40 cm (maschio e femmina);
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri, la sua utilizzazione è definita nello standard “di dissuasione e da compagnia”, molto appropriata alla luce della potenza fisica di questa razza, unita al grande amore per la famiglia d’adozione e
al buon carattere. - Vita media: 8 – 10 anni.
Quali sono le caratteristiche del Bulldog?
Il Bulldog è un animale molto forte, muscoloso, un po’ tozzo e compatto. Ha una potenza fisica notevole e un passo fluido e dondolante. Particolarità della razza è la testa, molto grande e sproporzionata rispetto al corpo. Le forti mascelle danno luogo ad un morso c.d. inverso ovvero la mascella inferiore sporge in fuori rispetto a quella superiore, tanto che spesso i soli canini appaiono esterni rispetto alle labbra. Questa malformazione si chiama prognatismo e in questa razza raggiunge la massima espressione. Il muso è corto, schiacciato, rivolto verso l’alto e coperto di rughe che dalla testa pendono intorno al naso. È proprio però per questa strana struttura del muso che tende a sbavare abbastanza, soprattutto quando beve. Gli occhi sono posti ai lati della testa, lontani tra loro e lontani dalle orecchie, piuttosto piccole, posizionate in alto e rivolte ai lati verso il basso. La coda, seppur posizionata piuttosto bassa, è corta e tozza e può presentare una malformazione a vite. Può addirittura presentarsi così contorta da essere operata. L’abbaio del bulldog, seppur raro è estremamente caratteristico.
Com’è il pelo?
Il mantello del Bulldog è costituito da un pelo sottile, corto, piuttosto denso, liscio e soffice, ma essendo provvisto solo di un leggero sottopelo, che non lo protegge a sufficienza, soffre molto il freddo, ma anche il caldo che potrebbe provocargli problemi respiratori connessi alla conformazione del muso (sindrome brachicefalica o BAOS), e quindi è preferibile difenderlo da temperature estreme. Pur avendo un tipo di pelo raso e corto, anche questa razza ne perde abbastanza, soprattutto nei due consueti periodi di muta (autunno e primavera) e dunque è meglio abituarlo a buone spazzolature settimanali fin da cucciolo.

Di che colore è il Bulldog?
Secondo quanto stabilito dallo standard FCI, il mantello del Bulldog deve essere monocolore o bicolore e gli esemplari monocolore possono presentare una maschera nera o tutto il muso nero, combinazione che viene definita “smut”. Le varietà dei colori, che devono essere “uniformi..brillanti e puri” come previsto
dallo Standard, sono il rosso, il tigrato, il fulvo sia chiaro che scuro, il bianco, ma anche varie combinazioni di quest’ultimo colore con una qualsiasi delle altre colorazioni. Non sono però ammessi esemplari di colore nero, nè nero-focato, nè che abbiano il tartufo non pigmentato (colorazione definita “dudley”).
Di quali taglie esiste?
Il Bulldog è una razza dalle dimensioni medie, medie per altezza ma non per peso. Non è raro trovare infatti Bulldog di 30 kg, considerate le normali differenze tra esemplari maschi e femmine, che comunque in genere non sono eccessive. Non esistono Bulldog nani, né giganti, sono solo un po’ più massicci per ossatura ma tendono ad ingrassare.
Di che colore è il tartufo?
Il tartufo (naso del cane), sempre di colore nero e ben pigmentato, si mostra piuttosto largo con narici che dovrebbero essere da standard larghe ma che spesso sono al contrario molto strette e rischiano di dover essere sottoposte a intervento chirurgico per permetterli di respirare meglio. Il tartufo è una caratteristica propria di questa razza risultando schiacciato e rivolto all’insù.
Il bulldog è un cane d’appartamento?
Sono sempre restia a definire un cane “d’appartamento”. Ogni cane ha bisogno di passeggiate quotidiane. Nel caso del Bulldog però bisogna stare molto attenti alle calde temperature esterne che mettono letteralmente a rischio la sua vita. Considerata la sua scarsa tolleranza al freddo, la pressochè nulla tolleranza al caldo, la sua scarsa propensione all’esercizio fisico e la grande cura e pulizia che bisogna avere delle sue pieghe cutanee sicuramente il Bulldog è un cane che necessita di un appartamento. L’attività fisica non deve comunque mancare, anche se fatta con attenzione.
La storia:
La storia della razza Bulldog è inscritta nel nome stesso che significa appunto cane da caccia al toro (o semplicemente in inglese cane toro). Una varietà di mastini sembra sia stata importata in Inghilterra da commercianti fenici che la utilizzavano già all’epoca per la caccia e i combattimenti. Le sue origini potrebbero anche derivare da una razza oggi estinta, la Old English Bulldog. Il Bulldog è stato soprattutto un cane da combattimento e guardia. Per come invece lo conosciamo oggi, non sembra essere stato un mastino che combatteva con i tori e vigilava sulle mandrie, ma piuttosto un cane con un carattere un po’ pigro, affettuoso e mansueto. Quando, intorno ai primi dell’Ottocento, furono vietati i combattimenti infatti questa razza iniziò a modificarsi per arrivare alla tipologia odierna.
Com’è il carattere?
Nonostante sia nato come cane per i combattimenti, il carattere che poi il Bulldog è diventato mansueto, abbastanza pigro e socievole, molto affettuoso con la famiglia d’adozione ed estremamente attento a dosare la sua forza se non in momenti di vero pericolo per sé o per il padrone. Non ama troppo il movimento ma sa mantenersi sempre vicino al proprietario. Mantiene sempre la sua grande affettuosità e lealtà verso la famiglia che proteggerà in ogni occasione. Sarà bene non lasciarlo troppo solo anche se resisterà serenamente per qualche ora soprattutto sul divano. L’unico aspetto di cui bisogna tenere conto è una certa testardaggine tipica della sua razza, che qualche volta potrebbe manifestare soprattutto quando i comandi gli vengono impartiti in un modo che non gradisce. Per lo più socievole, coraggioso e fiero, ma soprattutto docile, il Bulldog sarà una buona scelta anche per chi è alla prima esperienza di un amico a quattro zampe in casa, che sicuramente diventerà un’ottima compagnia.

Il Bulldog è un cane adatto ai bambini?
I bambini amano molto questo cane trovando il suo particolare aspetto accattivante e simpatico. Il Bulldog amerà la loro compagnia a patto che non gli chiedano di fare troppa attività fisica. Preferirà sonnecchiare nei pressi dei bambini pronto a proteggerli se dovesse esserci bisogno. Per il resto sarà paziente e premuroso. Di contro la sua potenza fisica e la mole possono in qualche caso creare inconvenienti, soprattutto se i bambini sono piccoli, e quindi la presenza di un adulto è sempre consigliabile.
Soffre di malattie particolari?
Il Bulldog è tra i cani più danneggiati dal maltrattamento genetico che lo ha reso predisposto a molte patologie. Non è un cane molto robusto, ha infatti un’aspettativa di vita breve e diversi talloni d’achille.
I suoi principali problemi sono:
- cutanei
- respiratori
- osteoarticolari
- oculari
- colpo di calore
Prima di prendere un cane di questa razza vi conisiglio di fare un’attenta analisi dei costi veterinari e stipulare una polizza assicurativa sulla sua salute.
Le principali malattie del Bulldog sono:
1. Patologie Dermatologiche (Piodermite, Pododermatite, Follicolite, Demodicosi, Alopecia, Intertrigo delle pieghe, Linfoedema primario, dermatite atopica);
2. Patologie Cardiovascolari (Difetti del setto interventricolare, Tetralogia di Fallot, Stenosi Subaortica, Stenosi Polmonare);
3. Patologie Muscolo-scheletriche (Lussazione del gomito, Lussazione della rotula, Rottura legamento crociato, Processo anconeo non unito, Emivertebre, Displasia dell’anca, Brachiuria, Disgenesia sacrocaudale, Agenesia sacrocaudale);
4. Patologie Oculari (Entropion, Ectropion, Distichiasi, Trichiasi, Cheratocongiuntivite secca, Prolasso della ghiandola lacrimale della terza palpebra, Ulcera corneale refrattaria, Displasia retinica multifocale);
5. Patologie Neoplastiche (Melanoma, Mastocitoma, Tumore cerebrale, Linfosarcoma);
6. Patologie Neurologiche (Sordità, Idrocefalo, Spina bifida, Stenosi del canale vertebrale, Ernia del disco,);
7. Patologie dell’apparato riproduttivo (Criptorchidismo, Iperplasia vaginale, Distocia fetale (necessario parto cesareo));
8. Patologie Urinarie (Uretere ectopico, Fistole uro-enteriche, Prolasso uretrale, Urolitiasi);
9. Ipotiroidismo;
10. Sindrome Von Willebrand;
11. Palatoschisi;
12. Acondroplasia;
13. Obesità;
14. Cisti interdigitale;
15. Sindrome brachicefalica (BAOS)
L’anestesia è pericolosa per i Bulldog?
Come vi racconto ormai da anni sui social l’anestesia di per se non è pericolosa, è pericolosa solo se viene svolta senza parametri sdi sicurezza. Questo discorso vale per tutti i cani e, a maggior ragione, per i Bulldog. A causa della loro conformazione fisica la presenza di un’anestesista è fondamentale, l’intubazione del paziente sempre necessaria. Anche la ventilazione meccanica del paziente è importante, il suo torace infatti, messo in posizione supina non compensa bene, i visceri addominali vanno a comprimere molto il diaframma e questo rende difficile, ad un paziente bulldog, respirare efficacemente da solo in anestesia.
Curiosità:
1. La Gran Bretagna riconosce al suo simbolo nazionale il ruolo di ottimo baby-sitter per bambini.
2. Il Bulldog inglese russa molto, data la struttura di mascelle e tartufo, tanto da tenere spesso sveglio il padrone.
3. Per la sua struttura fisica abbastanza pesante, il Bulldog non riesce a nuotare, ad accoppiarsi e a partorire in modo naturale (tranne alcune eccezioni).