Cari proprietari oggi ci dedicherà il suo tempo il collega Dott. Marco Blumetti direttore sanitario dell’Ambulatorio Santa Chiara di Palermo che ci parlerà della carne cruda come alimento per il cane e il gatto. Il collega è appassionato di alimentazione e nutrizione del cane e del gatto.

il Dott. Blumetti ci parlerà di alimentazione con carne cruda

Dott. Marco Blumetti ,

dir. San. Ambulatorio Veterinario S.Chiara

Via Cappuccini 170/172, Palermo

0919823080 3466617562

www.veterinariosantachiara.com

Pagina Facebook  Ambulatorio Veterinario S. Chiara

Di cosa ci parli oggi?

 Grazie a te per l’invito Valentina, e complimenti per questa iniziativa sul tuo blog. Giorni fa gironzolando su PubMed  (per chi non lo sapesse è il nostro motore di ricerca  di letteratura scientifica biomedica), mi sono imbattuto in un articolo recentissimo Gennaio 2018 , inerente la mia grande passione.

Di cosa si parla in questo articolo?

Il titolo è “Zoonoticbacteria and parasites foundin raw meat-based diets for cats and  dogs”, per quelli che come me balbettano l’inglese lo traduco “ Batteri zoonotici e parassiti nelle diete a base di carni crude per gatti e cani “.

Carne cruda? Quindi immagino che l’articolo si riferisca alla BARF, giusto?

Esatto! Per chi non segue da vicino il mondo dell’alimentazione o ha sempre alimentato il proprio animale con le crocchette o le lattine di cibo umido chiarisco che esiste anche un tipo di alimentazione definita BARF il cui acronimo si presta ad una duplice interpretazione “Bones And Raw Food or Biologically Appropriate Raw Food”  cioè italianizzando “Alimento Crudo Biologicamente Appropriato o secondo altri ossa e cibo crudo”. Non entrerò nel merito dell’alimentazione BARF, tanto di moda negli ultimi anni ma priva di basi scientifiche, i benefici tanto paventati sono soltanto anedottici e non supportati da studi scientifici.

alimentazione con carne cruda

Leggendo il titolo già c’è un interessante spunto di riflessione, ovvero , cosa sono le zoonosi ?

Come zoonosi si intendono quelle malattie infettive proprie degli animali che possono essere  trasmesse all’uomo. Concetto allarmante direi se riferito ad un contagio attraverso un alimento seppur dedicato ai nostri amici a quattro zampe. Ovviamente il nostro cane o gatto può mangiare la stessa carne o lo stesso pesce che compriamo per noi dal macellaio od in pescheria , ovviamente previo cottura!

Quali parassiti prende in considerazione l’articolo?

In questo articolo si prendono  in considerazioni malattie trasmesse all’uomo da batteri come la Listeria Monocytogenes,  l’ Escherichia Coli , la Salmonella e da parassiti come le Sarcocisti ed il Toxoplasma ,inquinanti le carni crude destinate alle diete di cani e gatti .

Cosa ti ha attirato di questo articolo tanto da motivarti a parlarcene?

Il mio intento attraverso la lettura di questo articolo è quello di analizzare lo studio in maniera critica , cercando di semplificarne l’interpretazione e di lasciare le conclusioni al lettore.

Cosa si è scoperto analizzando la carne cruda?

In Olanda sono state analizzate 35 diete commerciali di alimenti crudi destinati all’alimentazione BARF di cani e gatti , le stesse erano congelate all’origine, ovvero raffreddate ad una temperatura di -18°C e poste sottovuoto. Le 35 diete appartenevano a ben otto industrie diverse, i preparati  sono stati acquistati  presso le  macellerie , supermercati e negozi  specializzati nella città di Utrecht e conservati secondo le raccomandazioni dell’etichetta sino alle analisi. Questi preparati  includevano carne, ossa polpose , frattaglie, ma anche verdure, uova, cereali, lievito, yogurt e latte.

Ci sono dei dati sull’analisi degli alimenti commerciali con carne cruda?

Dalle analisi è emerso che:

  • 86% degli alimenti analizzati erano contaminati da Escherichia coli di cui il 23% presentava il ceppo O157:H7,il più pericoloso per la salute umana;
  • 54% degli alimenti conteneva Listeria monocytogenes,
  • 20% mostrava la presenza di Salmonella .
  • 23% dei prodotti vi era la presenza di tutte le famiglie batteriche
  • soltanto il 14% era priva di batteri.
  • 29% dei campioni invece presentava DNA di parassiti quali Sarcocystis e Toxoplasma.
  •  

 Cosa provocano questi batteri e parassiti contenuti nella carne cruda?

E. coli

E’ un batterio Gram negativo, a forma di bastoncello, appartenente al gruppo degli enterobatteri, vivono nella parte inferiore dell’intestino di animali a sangue caldo ( uccelli, mammiferi tra cui anche l’uomo) ed è il principale indicatore di contaminazione fecale , può provocare patologie  a carico dell’ apparato respiratorio, intestinale e urinario sia all’ uomo che agli animali. Al ceppo O157:H7 negli esseri umani sono state associate gravi malattie come la colite emorragica o la sindrome emolitica uremica caratterizzata da insufficienza renale acuta , anemia emolitica e trombocitopenia, malattia anche detta sindrome dell’Hamburger  Infatti, la prima volta che fu isolato, nel 1982, fu a seguito di una tossinfezione alimentare verificatasi negli Stati Uniti, in conseguenza dell’assunzione di hamburger in una catena di fast food. Sebbene sia cani che gatti possono essere infettati con E coli O157: H7, la malattia si verifica raramente, e la maggior parte sono portatori asintomatici che liberano questi batteri nelle loro feci.

Escherichia Coli

Listeria  monocytogenes

 E’ un batterio Gram positivo , a forma di bastoncello provvisto di flagelli , si trova comunemente nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di numerose specie animali.

Anche se la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo dopo il consumo di alimenti contaminati o può presentare sintomi gastroenterici quando la contaminazione è molto elevata.

Le donne in gravidanza di solito manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita). In adulti immuno-compromesse e anziani, la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie. Queste manifestazioni cliniche sono trattabili con antibiotici, ma la prognosi nei casi più gravi è spesso infausta.

Salmonella

 Batterio Gram negativo a forma di bastoncello è presente nell’ambiente, nel suolo, nelle acque e come parassita intestinale nell’uomo e negli animali.

La malattia, salmonellosi , si diffonde per via oro-fecale, cioè con la contaminazione di alimenti da parte di piccole particelle di feci, umane o animali, nelle quali è presente il batterio.

Un grosso problema in termini di salute sia per gli  animali che per l’uomo è  l’aumento dei ceppi resstenti agli antibiotici. Gatti e cani che mangiano carne cruda hanno una maggiori probabilità di infettarsi con tali batteri , antibiotico resistenti , rispetto agli animali con diete convenzionali.
La presenza di batteri resistenti agli antibiotici presenti nelle preparazioni per le diete BARF potrebbe pertanto rappresentano un grave rischio per la salute degli animali e salute pubblica non solo perché le infezioni con questi i batteri sono difficili da curare, ma anche perché e possono aumentarne la diffusione e quindi presenza nell’ambiente.

Salmonella

Quindi se ho capito bene questi patogeni sono pericolosi sia per il nostro amico a quattro zampe ma indirettamente anche per i proprietari? Come può avvenire il contagio tra il cane o il gatto e il suo proprietario?

In effetti si! Gli animali domestici alimentati con i sopracitati alimenti crudi sono direttamente esposti ai patogeni mediante l’ ingestione del cibo contaminato , mentre i proprietari degli animali possono infettarsi attraverso il contatto diretto col cibo , durante la manipolazione dello stesso per la preparazione del pasto, durante la conservazione del preparato o attraverso la saliva degli animali,permettendo agli stessi di leccare viso e mani,o condividendone il letto. Importante anche il ruolo delle contaminazioni crociate , ovvero indirette , attraverso le superfici dei lavelli o dei tavoli della cucina o di tutte le superfici che vengono in contato col cibo , cosi come le spugne od i canovacci usati per pulire ed asciugare le ciotole od il lavello della cucina dopo la preparazione del pasto.

Quali sono i parassiti della carne cruda?

Sarcocisti

Sono protozoi che possono talora infettare anche l’uomo.

Il ciclo riproduttivo prevede un ospite intermedio  (ruminanti, suini, equini) ed un ospite definitivo (cane, gatto, carnivori selvatici, uomo).

L’infezione dell’ospite intermedio avviene di regola per via orale, assumendo il parassita attraverso acque o cibi contaminati (per es. l’erba di un pascolo). Dall’intestino i parassiti migrano in muscoli e miocardio e qui si incistano (sarcoscisti).  L’ospite definitivo assume carni contenenti le sarcocisti, che liberano poi il parassita nell’intestino che viene infine liberato nuovamente all’esterno con le feci, l’uomo manifesta una sindrome enterica caratterizza da da dolori addominali , diarrea e vomito Mentre quando l’uomo costituisce l’ospite intermedio manifesta infezioni muscolari caratterizzate tumefazioni dolenti.

 Toxoplasma

 E’ un protista parassitario che vive nei gatti e in altri animali a sangue caldo e può causare la toxoplasmosi nell’uomo.

Gli  ospiti definitivi, sono il gatto domestico e i felidi in generale. Ospiti intermedi di T. gondii sono, invece, tutti i mammiferi (uomo compreso) e numerose specie di uccelli di tutte le aree zoo-geografiche del mondo.La toxoplasmosi è definita food-borne e una water-borne zoonosis.
L’uomo, infatti, può contrarre l’infezione da T. gondii principalmente attraverso l’ingestione di carni crude o poco cotte contenenti le cisti oppure ingerendo alimenti o acqua contaminati dalle oocisti sporulate

Nell’uomo, spesso decorre in forma asintomatica ed autolimitante. Nei soggetti immunocompetenti l’infezione determina immunità per tutta la vita. La toxoplasmosi congenita invece si verifica quando l’infezione primaria materna si realizza durante la gestazione. La mancanza di protezione immunitaria efficiente, fa sì che i parassiti possano migrare attraverso la placenta ed infettano il feto.  L’infezione nel primo trimestre di gestazione provoca aborto, nel secondo trimestre i nascituri possono riportare lesioni al sistema nervoso, polmonari, epatiche, renali, ossee ed aborto; nel terzo trimestre i nascituri congenitamente infetti possono riportare  corioretinite, epilessia, ritardo intellettivo, strabismo, sordità, durante l’infanzia o l’adolescenza).

Toxoplasma

Che conclusioni possiamo trarre da questo articolo sulla carne cruda?

Possiamo concludere quindi che ,nonostante il numero esiguo di alimenti controllati di fronte alle centinaia di marche e migliaia di prodotti in commercio, si può affermare ed a ragione che lo studio fatto dimostra come i cibi industriali dedicati all’alimentazione BARF non siano scevri da rischi per l’uomo e per gli animali essendo risultati contaminati da una varietà di agenti patogeni zoonotici batterici e parassitari.

Questi agenti patogeni possono non solo provocare infezioni e malattie negli animali, ma rappresentano anche un rischio per la salute pubblica e l’allevamento del bestiame,  attraverso lo spargimento di agenti patogeni nell’ambiente.

Sarebbe giusto in un clima di tolleranza e buonsenso rafforzare i controlli ispettivi in tale settore in modo da azzerare le contaminazioni dirette ed educare dal punto di vista igienico sanitario i proprietari di animali che si ritroveranno a manipolare tali preparati , onde evitare e minimizzare le contaminazioni crociate.

Sarebbe anche auspicabile che le ditte di tali preparati ponessero in etichetta chiari e leggibili istruzioni sulla manipolazione e la conservazione .

Possiamo affermare che il congelamento della carne cruda non è sufficiente ad abbattere le cariche microbiche e i parassiti?

Con il congelamento i microorganismi hanno comportamenti differenti. La resistenza alle basse temperature varia con il tipo di microrganismo. Le cellule vegetative di lieviti , muffe e Gram – (coliformi, salmonelle ) sono più facilmente distrutte. I Gram + (Staphylococcus aureus e enterococchi) e le spore delle muffe sono molto più resistenti. Le spore batteriche sono in pratica insensibili. Il congelamento è un trattamento soprattutto batteriostatico, non battericida, quindi non può risanare un alimento inquinato. Lo stesso concetto vale per i parassiti.

Possiamo estendere il concetto anche agli alimenti crudi comprati dal macellaio sotto casa?

Ovviamente si , la carica batterica dipende dalle manipolazioni a cui la materia prima è sottoposta durante tutte le fasi di lavorazione , alle contaminazioni dirette e crociate . Fresco o congelato non fa differenza.

 Tu quindi sconsigli la barf? Preferisci il casalingo cotto? E tutti i benefici di cui si parla?

Personalmente non amo l’ alimentazione BARF perché secondo me il gioco non vale la candela, è vero che la cottura provoca un degrado delle caratteristiche organolettiche degli alimenti e talvolta anche della digeribilità , ma la salute prima di tutto. Se casalingo deve essere che sia cotto , carni bianche, pesce e carni rosse tritate devono essere cotte alla perfezione , un discorso un po’ diverso può esser fatto per le “ fettine” di carni rosse che possono essere scottate in superficie e donate al sangue. L’unico beneficio della BARF potrebbe essere la digeribilità ma come dicevano i latini “ ubi major minor cessat”

Grazie infinite  Marco da parte mia e di tutti i followers di Amica Veterinaria per queste preziose informazioni! Sicuramente ci saranno molte riflessioni su questo argomento tanto dibattuto!

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